La Regione dopo un «interpello» a vuoto si affida ancora a esperti peraccelerare l’iter. Soldi da spendere entro dicemi: 11 «pacchetto» è di 150 milioni. «Abbiamo impegnato tutte le risorse, ma abbiamo bisogno di persone in grado di rendicontarli…», dice il dirigente Cartabellotta. Perché «esterni»? «Scelta obbligata», è la replica.
«È vero che i soldi dell’assistenza tecnica non si possono utilizzare per gli interni – spiega Marcello Minio (segretario generale Cobas/Codir) -. Ma la colpa è dei politici e non dei dirigenti generali che applicano la legge. La responsabilità è della classe dirigente che, per fare assunzioni clientelari, ha recepito una legge europea, anziché puntare a cambiarla. Nel caso della Regione siciliana è un grossissimo errore affidarsi all’esterno, se si considera che ci sono sedicimila dipendenti, di cui 1.400 dirigenti».