Mobilità del personale. Il governo accelera. Ma in molti casi le strutture sono state impoverite dalle rotazioni “moralizzatrici” del governatore (fonte LiveSicilia)

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Nota scaricata dal sito www.codir.it

Ottimo articolo di LiveSicilia che mette, nero su bianco, le pesanti responsabilità dell’attuale governo relativamente alla dislocazione del personale regionale all’interno dei vari dipartimenti.

Scrive LiveSicilia

“La proposta (sulla mobilità) è già sul tavolo dell’Aran, l’Agenzia regionale che si occupa dei contratti dei regionali. Nelle stesse ore in cui il governatore Crocetta minaccia di intervenire in giunta per “sbloccare” la situazione. Come se nei tre anni precedenti, al governo ci fosse qualcun altro. Come se il disastro della disposizione dei 18 mila dipendenti della Regione non fosse anche causa sua”.

LiveSicilia, nell’ottimo pezzo, snocciola i vari atti posti in essere dall’attuale governo a cominciare dal Dipartimento Istruzione e Formazione.

“Proprio il governatore in uno dei primi atti moralizzatori – scrive LiveSicilia – decise di trasferirne (“deportare”, dissero allora alcuni dipendenti, utilizzando un termine crudo tornato in voga in questi giorni) in altre sedi un gruppo molto sostanzioso.

Peccato che poi, nessuno sia andato a sostituirli”.

LiveSicilia, comunque, nel pur ottimo articolo, dimentica, forse di aggiungere che il personale non fu mai sostituito perchè quei trasferimenti furono giustificati dal dirigente generale pro tempore (dott.ssa Corsello) come attuazione del piano di razionalizzazione del personale previsto dal governo e in considerazione del processo di riorganizzazione del Dipartimento Istruzione e Formazione.

In buona sostanza il personale trasferito non serviva al dipartimento dell’Istruzione e Formazione che lo ha posto a disposizione del dipartimento della Funzione Pubblica che ha proceduto alla riassegnazione.

Ai Beni culturali, spiega invece l’assessore Antonino Purpura, nonostante tremila lavoratori in organico, mancano dei “tecnici”.

Anche in questo caso, il governo Crocetta è intervenuto spostando dipendenti al Territorio per fare in modo che si occupassero delle pratiche di Via-Vas.

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Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir