Pensioni dei regionali, non c’è accordo

Foto sit-inFumata nera oggi all’Aran. Le sigle che stanno portando avanti la vertenza Cobas Codir e Cisl si dichiarano “non soddisfatti dalle proposte giunte oggi. Adesso il governatore chiarisca ufficialmente la posizione dell’esecutivo”. La Cgil: “Qualcuno sta giocando”

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Pensioni dei regionali, non c’è accordo”

  1. Crocetta aveva portato la questione all’Aran per portare miglioramenti per i dipendenti voluti dai sindacati, non certo per portare peggioramenti per i dipendenti. Infatti, Crocetta con la giunta di governo senza Aran aveva approvato il prepensionamento e trasmesso all’Ars. Quindi annullando quanto detto all’Aran rimangono gli articoli trasmessi all’Ars. Qual è il problema?Meglio l’articolo della Finanziaria presentata da Crocetta sul prepensionamento. Crocetta voleva migliorie e non cose improponibili come fatto all’Aran. L’unico emendamento da aggiungere all’ articolo presentato all’Ars della Finanziaria deve essere: rientrano con il personale assunto prima del 1986 il personale che con l’anzianità riconosciuta per servizio precedente nello Stato e riconosciuto con le leggi regionali n.11/88 e n.53/85 come servizio regionale e pertanto con una decorrenza giuridica che inizia prima del 1986. Praticamente nelle stesse condizioni devono avere gli stessi diritti il personale con stessa anzianità di servizio. Questo a modifica della L.R. n.21/86 art 10. . Cav Ing Gaspare Barraco.Marsala.

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