Nessuna speranza di rapporto a tempo indeterminato con la pubblica amministrazione per chi, per più anni, ha prestato servizio temporaneo: lo conferma la Cassazione con la sentenza 3 agosto 2016 n. 16226.
L’unico vantaggio, per chi ha prestato servizio a tempo determinato, è un’indennità da 2,5 a 12 mensilità dell’ultima retribuzione, senza dover dimostrare l’entità del danno subito e senza detrarre la percezione di altre entrate durante il periodo di lavoro pubblico.
Non ne sarei così sicuro. Una sentenza della Corte di giustizia europea credo che sia un tantino più importante della nostra cassazione. Nella recentissima sentenza che ha dato ragione ad una infermiera spagnola, vengono enunciati dei principi che dimostrano ampiamente come anche in Italia vengono violate le direttive dell”UE su questi temi. Se fossi un precario tenterei la strada del ricorso senza nessuna esitazione….alla faccia di chi invece li teme (crocetta, Lanteri e altri politici altrettanto incompetenti ).