I dipendenti pubblici potranno essere spostati senza assenso in un posto di lavoro diverso purché sia nell’arco di 100 chilometri. Lo prevede la bozza di riforma della pubblica amministrazione (composta da 26 articoli) dove si sottolinea che entro 50 chilometri le diverse sedi sono considerate ‘stessa unità produttiva’ mentre tra 50 e 100 chilometri devono esserci esigenze organizzative e produttive.