Siamo alle solite. I tagli, i controlli, le sanzioni contro la “casta” vengono puntualmente annullati, ammorbiditi, svuotati.

La Corte Costituzionale, con la sentenza 219/2013, ha cancellato con un colpo di spugna le sanzioni previste per le Regioni in default.

Cade lo scioglimento dei Consigli, cade l’incandidabilità per 10 anni dei presidenti delle Regioni in default per dolo o colpa grave, cade persino l’obbligo di relazione di fine legislatura.

Ciò significa che anche in Sicilia e in tutti i suoi Comuni il mancato rispetto del patto di stabilità non comporterà, almeno per il momento, alcuna conseguenza.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir