“Con l’euro lavoreremo un giorno di meno guadagnando come se lavorassimo un giorno di più”.
Romano Prodi
Non solo aumenti legati al merito. Secondo le ultime indiscrezioni, anche gli orari di lavoro potrebbero entrare nel negoziato tra sindacati e governo. Una delle ipotesi sarebbe quella di rendere più flessibile l’orario, portandolo da 36 fino a 40 ore settimanali come nel privato, ma dando la possibilità ai singoli dipendenti di scegliere autonomamente se continuare a lavorare lo stesso numero di ore attuali o di incrementarle.
Chi dovesse scegliere di aumentare le proprie ore di lavoro settimanali si vedrebbe aumentare anche lo stipendio in busta paga. L’ipotesi, secondo quanto riporta Il Messaggero, sarebbe arrivata da una parte del fronte sindacale, ma sarebbe vista con interesse dal governo.
Quifinanza – Statali, aumenti di stipendio in cambio di orari di lavoro più lunghi
Commento.
L’aumento contrattuale rischia di essere una semplice remunerazione delle 4 ore in più lavorate.
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Regione. Rinnovo dei contratti. Aumenti in base al merito. Ma chi valuterà il merito?
Tutto dipende dal carico di lavoro e dal tempo medio impiegato per espletarlo. Stare in ufficio a non far nulla, per aumentare le ore di presenza, non è altro che un furto autorizzato. Prima bisogna accertare il carico di lavoro per ogni dipendente e poi se è il caso aumentare le ore. Ma penso che nessuno sforerà i tempi, specialmente oggi che tutto diminuisce, anche i carichi di lavoro. un’altra idea del Cavolo…..
Per i Dirigenti Regionali nei contratti viene scritto: “L’incarico è stato conferito con i poteri del datore di lavoro privato”. Sarà fatta pure così la valutazione del Comparto per il merito?Ing.Gaspare Barraco.Marsala
e bravi questi sindacati di cui non si conosce il nome propongono di aumentare l’orario di lavoro, mentre si va ad una riduzione generalizzata degli orari di lavoro, a parità di stipendi, questi geni dei sindacati anonimi al momento propongono un aumento delle ore di lavoro, ma diteci per favore il nome di queste sigle sindacali che hanno fatto questa geniale proposta, perchè gli iscritti potrebbero decidere di ridurre a loro(o annullare) la quota mensile di iscrizione sindacale, visto che lavorano troppo d’ingegno!!!!!
Per par condicio, allora, così come per l’aumento delle ore settimanali bisognerebbe prevedere la possibilità di scegliere anche un’eventuale diminuzione (da 36 a 32), a parità di retribuzione attuale.
Questo sì che corrisponderebbe ad un aumento contrattuale…..;)
con l’euro lavoreremo di meno per guadagnare di piu’…………………..bella Minch,,,,,,,,,,,