Statali, obbligo di mobilità e assunzioni mirate. Una nuova assunzione ogni cinque pubblici dipendenti che lasciano il servizio

Statali, obbligo di mobilità e assunzioni mirateApprovato il decreto sull’Irpef, Matteo Renzi si prepara ad affrontare la nuova tappa del suo cronoprogramma: la riforma della Pubblica Amministrazione.

L’appuntamento con gli statali era stato fissato dal premier per la fine di aprile e Renzi ha intenzione di rispettare la data. Ieri ha incontrato in un vertice durato oltre due ore e mezzo il ministro alla pubblica amministrazione, Marianna Madia e il sottosegretario Angelo Rughetti per discutere del provvedimento. O meglio, dei provvedimenti. La riforma ricalcherà infatti quella del lavoro, con un decreto legge che anticiperà le misure più urgenti e un disegno di legge per la parte «strutturale». Il grosso del lavoro è già pronto, e lunedì ci sarà un nuovo incontro per mettere a punto gli ultimi dettagli.

MOBILITÀ OBBLIGATORIA

Per quanto riguarda la mobilità i dipendenti non saranno più considerati di un singolo comparto, ma della «Repubblica» e dunque potranno essere impiegati dove c’è esigenza. Questo, di fatto, renderà la mobilità obbligatoria, perché nella ridefinizione delle esigenze di organico tutti potranno essere chiamati a cambiare amministrazione….continua a leggere

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir