Stipendi statali. Dopo la sentenza della Corte Costituzionale arriveranno pochi spiccioli?

EuroL’ultimo contratto dei pubblici dipendenti è scaduto nel lontano 2009. Il rinnovo per il triennio 2010-2012 fu cancellato con il decreto legge 78 del 2010 (allora c’era il governo Berlusconi) e la norma piacque tanto ai governi che si sono succeduti, che hanno pensato bene di estenderla al 2013-2014 (governo Letta) e al 2015 (governo Renzi), per la parte economica.

Per il rinnovo il primo nodo da sciogliere riguarda la copertura finanziaria che va prevista nella legge di Stabilità.

Il costo netto del rinnovo del contratto del pubblico impiego potrebbe, comunque, essere assai modesto. Considerando le percentuali di adeguamento al costo della vita un dipendente pubblico potrebbe intascare pochi spiccioli.

Paradossale, poi, la situazione dei lavoratori che si trovano in una fascia stipendiale compresa tra 24.000 e 26.000 euro lordi l’anno, per i quali buona parte dell’aumento contrattuale sarà neutralizzato dalla contemporanea riduzione del famoso bonus di 80 euro.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir