Mobbing: per la Cassazione il demansionamento non è sufficiente

Con la sentenza 7985 del 2 Aprile 2013 la Cassazione ha stabilito che  il“mero svuotamento delle mansioni” non è sufficiente a prospettare un atteggiamento vessatorio “occorrendo al fine della deduzione del mobbing anche l’allegazione di una preordinazione finalizzata all’emarginazione del dipendente. Accanto a questa considerazione, spicca un ulteriore elemento che è quello delle prove che devono essere inerenti fatti specifici e rilevanti e non “valutazioni” nello specifico delle mansioni “circa il contenuto formale degli incarichi conferiti”……continua a leggere

“Ammuina” o gioco dell’oca?

Tra conferme e sorprese Crocetta compie una mezza rivoluzione ai vertici dei dipartimenti. Antonella Bullara riceve il terzo incarico in un mese, Luciana Giammanco fu al centro di uno scontro tra Lombardo e Venturi, Felice Bonanno doveva essere rimosso, Maria Cristina Stimolo al posto di Attaguile. Ecco le storie dei nuovi (e vecchi) direttori della Regione.

“Facite Ammuina”.

facite-ammuinaFacite Ammuina sarebbe stato un comando contenuto nel Regolamento da impiegare a bordo dei bastimenti della Real Marina del Regno delle Due Sicilie del 1841.

« All’ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann’ a poppa
e chilli che stann’ a poppa vann’ a prora:
chilli che stann’ a dritta vann’ a sinistra
e chilli che stanno a sinistra vann’ a dritta:
tutti chilli che stanno abbascio vann’ ncoppa
e chilli che stanno ncoppa vann’ bascio
passann’ tutti p’o stesso pertuso:
chi nun tene nient’ a ffà, s’ aremeni a ‘cca e a ‘ll à”.
N.B.: da usare in occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno».

Mobbing nella PA: risarcimento record

Il Ministero del Lavoro dovrà risarcire un funzionario per il mobbing subito da parte del suo capoufficio: succede a Imperia.

Da una parte un funzionario vessato per anni dal suo capoufficio, e dall’altra un dirigente accusato di averlo preso di mira attuando la politica del demansionamento, unitamente alla pratica del rimprovero in pubblico per piccoli errori facilmente risolvibili.

Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni

Il Dipartimento regionale della Funzione Pubblica e del personale ha avviato il procedimento per la istituzione del Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.

L’organismo, previsto dall’art. 57 del D.Lgs 165/2001, nel testo modificato ed integrato dall’art. 21 del D.Lgs 183/2010, accorpa le competenze dei precedenti “Comitato per le pari opportunità” e  “Comitato paritetico sul mobbing”.

Il Comitato ha composizione paritetica ed è formato da componenti designati dalle organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative e da un numero pari di rappresentanti dell’Amministrazione.

I rappresentanti dell’Amministrazione saranno selezionati fra tutti i dipendenti dell’amministrazione regionale che avranno comunicato il proprio interesse, sia in base al curriculum trasmesso che a seguito di idoneo colloquio mirato a valutare l’aspetto motivazionale e tenendo, altresì, conto dei requisiti previsti nell’atto di interpello promosso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e del personale.

Mobbing nella Pubblica Amministrazione, il dirigente e il bossing

Si riscontra una condizione di mobbing quando un dipendente è oggetto ripetuto di sopraffazioni da parte dei superiori e, in particolare, quando vengono poste in atto pratiche dirette ad isolarlo nell’ambiente di lavoro o ad allontanarlo. La conseguenza è che si incide gravemente sull’equilibrio psichico del dipendente, danneggiandone la capacità lavorativa e la fiducia in se stesso e provocando disturbi e malesseri anche seri come la depressioneLeggi l’articolo