Tutti vogliono l’indennità informatica, ma qualcuno comincia a restituirla

Deliberazione n. 160 del 2013 - Verifica del Rendiconto Generale della Regione Siciliana per l'esercizio finanziario 2012
Per scaricare la Deliberazione 160/2013 clicca sopra l’immagine

Con Deliberazione n. 160/2013 la Sezione di Controllo della Corte dei Conti ha ritenuto irregolari i pagamenti effettuati per l’indennità informatica anno 2011 in favore del personale del Servizio Museografico del Dipartimento Regionale dei Beni Culturali. Per tale motivo è stato attivato l’avvio del procedimento per il recupero delle somme mediante decurtazione dello stipendio del personale interessato.

La motivazione?

“Dalla documentazione trasmessa, anche a seguito di apposita attività istruttoria, non risulta che il personale cui è stata erogata l’indennità sia assegnato a centri formalmente costituiti o assegnati a sistemi informativi elettronici come, invece, prescrive il punto 7) all. M del CCRL del comparto”.

Deliberazione n. 160/2013 – Verifica del Rendiconto Generale della Regione Siciliana per l’esercizio finanziario 2012

Per chi volesse leggere la versione integrale della verifica può scaricarla dal link che segue.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “Tutti vogliono l’indennità informatica, ma qualcuno comincia a restituirla”

  1. In quasi tutte le contrattazioni che ho sottoscritto nella qualità di responsabile regionale del Cobas/Codir, l’indennità informatica è stata attribuita agli addetti ai sistemi informativi con continuità a prescindere dall’essere assegnato a un ced formalmente costituito.
    Proprio domani mi troverò in contrattazione alla funzione pubblica per il CCDI 2014 che, stando a indiscrezioni, non prevede l’assegnazione di indennità informatica a quei soggetti (non assegnati a un ced) che, pur continuando a svolgere attività informatica, non sono stati assegnati all’“Ufficio speciale interno per i servizi informatici della Regione” i cui dipendenti, stando alla legge, sarebbero i soli destinatari dell’indennità informatica.
    Io chiederò che a questi soggetti venga assegnata l’indennità informatica dal momento che continuano a svolgere attività informatica propriamente detta.
    Il problema è che tantissimi (e questo era il senso del post e del suo titolo) vorrebbero assegnata l’indennità informatica con gli stessi criteri con cui veniva assegnata la vecchia indennità video, e questo non è più possibile
    Saluti

  2. Dare la notizia è giusto, ci mancherebbe: questo è un “giornale” e un blog di informazioni sindacali, quindi inevitabilmente – anzi automaticamente – vi si usa un linguaggio giornalistico e si esprimono opinioni in merito ai diritti dei lavoratori. Dunque se lei titola “Tutti vogliono l’indennità informatica ma qualcuno comincia a restituirla” io, che pure la leggo con interesse, deduco: A) che lei ritiene l’indennità informatica una pretesa assurda ( …tutti la vogliono “a prescindere”…); B) la delibera della CdC è una decisione sacrosanta (qualcuno “che se n’è appropriato” comincia a restituirla, tiè) e questo titolo diventa la sua opinione “sindacale” sulla vicenda. Almeno così capisco io, con le mie modeste capacità intellettuali. Se poi ho dedotto male, potrebbe approfittare del malinteso per ragionare, discutere sull’istituto, se lo ritiene opportuno, anzichè di darmi implicitamente dell’idiota. Del resto un blog serve soprattutto a questo. Io ribadisco che l’indennità informatica deve essere corrisposta agli addetti ai sistemi informativi con continuità, e non solo a chi lavora nei CED (che non esistono più), per il lavoro usurante svolto. Non ho ancora capito cosa ne pensa lei, e mi interessa parecchio, perchè lei è un dirigente del mio sindacato, non per altro. Un saluto amichevole.

  3. @Giovanni Cacioppo
    Caspita!!
    Non c’era arrivato nessuno a questa conclusione.
    Sei un passo avanti agli altri!
    Complimenti!!
    Senza conoscermi, leggi… deduci… sono sindacalista e sono in errore… etc,,,
    Non avrei dovuto dare la notizia?
    Forse nascondendola sarebbe cambiato qualcosa?
    Secondo te renderebbe un buon servizio il sindacalista che, pur conoscendo la sentenza, dovesse mettere i lavoratori a rischio recupero somme?
    Pubblico come un trofeo pure l’articolo che parla del nuovo sistema di calcolo della pensione (tra cui la mia) allo studio del governo? Sarò pure masochista. Ma a questo non c’eri arrivato……
    Saluti

  4. Forse mi sbaglio, ma leggo nel titolo una velata soddisfazione. Se così fosse lei è in errore.
    Errore grave, se lei è un sindacalista. Se applicassimo alla lettera il contratto nessuno avrebbe diritto all’indennità informatica, dal momento che non ci sono più i vecchi CED, come del resto in nessuna moderna azienda pubblica o privata dove l’esternalizzazione è la regola.
    Se però consideriamo l’indennità informatica per quello che è, un risarcimento al lavoratore per un’attività usurante – e quella di caricamento e gestione di grandi quantità di dati in sistemi informativi lo è, allora ha diritto alla stessa anche a chi lavora con Caronte o con i sistemi informativi del personale, come forse i dipendenti del Museografico. Allora non si dovrebbe esprimere soddisfazione bensì vergogna. Vergogna per non aver lottato per riconoscerla a tutti i lavoratori addetti ai sistemi che ho citato, mentre i dipendenti dei B.C.venivano colpiti dalla deliberazione che lei pubblica come un trofeo, subendo una ingiusta sanzione economica.

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