UE. Attenuare rigore e austerity? Manco per sogno

«L’Italia è un Paese profondamente europeista e confido che continuerà a rispettare i Trattati che comprendono anche quello di stabilità e crescita». Replica così il commissario agli affari economici Olli Rehn a domande dei giornalisti sul nuovo governo e alle voci sul voler mettere in discussione la soglia del 3% nel rapporto tra deficit e Pil. Rehn ha parlato nel corso della conferenza stampa in conclusione dell’Eurogruppo.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir