Buoni pasto. Si è svolto senza problemi il breve corso per i soggetti incaricati e il test del software

Card mensaSi è svolto ieri, presso i locali del Dipartimento della Funzione Pubblica, il breve corso per gli utenti abilitati all’utilizzo del sistema informatico.

Nel corso di tale riunione è stato illustrato il funzionamento del software e sono stati caricati, a titolo di esempio, alcuni ordinativi.

È stato creato un calderone denominato: “dipendenti da riassegnare” per superare quelle criticità che potranno presentarsi nel caso in cui qualche lavoratore si è trasferito più volte nel corso dell’anno e si trova caricato negli elenchi di un altro dipartimento.

Il calderone dei “dipendenti da riassegnare” sarà visibile a tutti gli utenti abilitati all’utilizzo del sistema informatico di ciascun dipartimento; da questo calderone potranno essere prelevati quei lavoratori che l’operatore riscontrerà essere assegnati al proprio dipartimento.

A ciascun dipendente verrà fornita per mail user e password per accedere alla propria pagina per verificare il numero di mense caricate, quelle spese e l’eventuale saldo.

Nel giro di un paio di giorni, dopo un reset del sistema per cancellare gli ordinativi di prova caricati, il software sarà disponibile e pronto per caricare gli ordinativi che dovranno essere validati e firmati con firma digitale dal dirigente responsabile.

I responsabili della Società Dayristoservice S.p.A, presenti al corso, hanno informato che è intendimento della Società aprire l’intero circuito degli esercizi dotati del marchio Day, di conseguenza la card potrà essere utilizzata nell’intero circuito Dayristoservice e non solo negli esercizi convenzionati.

Mancano risorse, stipendi statali bloccati anche nel 2015

StipendiDopo le indiscrezioni agostane e le smentite, ora il ministro della pubblica amministrazione lo dice ufficialmente: le buste paga dei dipendenti pubblici, congelate dal 2010, resteranno al palo anche l’anno prossimo. “In momento di crisi guardiamo a più bisognosi, per questo confermiamo gli 80 euro”.