I deputati e gli assessori più pagati d’Italia vogliono tagliarci stipendi e pensioni

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Per la prima volta la manovra economica prevederà di ridurre anche i capitoli che finanziano le retribuzioni del settore pubblico.

Secondo indiscrezioni, nella bozza ci sarebbero tagli compresi fra il 20 e il 25% in tutti i principali capitoli di spesa.

Sui dipendenti regionali le misure allo studio riguardano la cosiddetta parte variabile: indennità di posizione, premi di rendimento, straordinario (l’articolo sul punto non è tanto chiaro, ma il riferimento potrebbe essere sia all’indennità dei dirigenti, sia al famp del comparto).

Tra le misure che stanno prendendo forma in questi giorni ce n’è anche una che colpirebbe le pensioni dei regionali.

Per chi è già in pensione verrà previsto un taglio ancora da quantificare e che sarà attuato con la formula del contributo di solidarietà (a carico per lo più delle fasce alte). Mentre la riforma riguarderà chi andrà in pensione in futuro e modificherà il sistema di calcolo adeguandolo a quello statale (leggasi perdita secca da 400 a 500 euro al mese circa).

Crocetta: “Faremo sacrifici ma Renzi deve aiutarci”…..”Faremo”? Ma quali tagli sono previsti per i politici in finanziaria?

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ll neo-assessore all’Economia inviato da Roma, Alessandro Baccei da giorni con il suo staff sta lavorando alla Finanziaria, che dovrà contenere una serie di riforme e tagli alla spesa.

Il settore sul quale si inciderà di più è quello del personale, sia diretto che indiretto: con un accordo da raggiungere con l’ Inps si potrebbero mettere in prepensionamento oltre quattromila forestali e dipendenti dei Consorzi agrari e di bonifica.

Altri duemila prepensionamenti li metterà in campo la Regione per i dipendenti diretti.

Gli ex sportellisti torneranno al lavoro. La dichiarazione della Cisl

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«Questo accordo e il risultato di mesi di proteste e battaglie sindacali condotte dai lavoratori del settore» hanno commentato Mimmo Milazzo segretario Cisl Sicilia e Giovanni Migliore responsabile Formazione Cisl Scuola.
«Riteniamo – aggiungono – sia il primo positivo passo per dare avvio ad un importante programma rivolto a migliaia di giovani di età compresa tra i 15 ed i 29 anni, ma anche per far tornare alle attività i lavoratori degli ex sportellimultifunzionali, fermi ormai i dal 22 aprile scorso».

Le voci sulle dimissioni dell’assessore alla Funzione Pubblica (fonte la Gazzetta del Sud)

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Secondo quanto riferisce l’articolo della Gazzetta del Sud, l’avvocatessa Castronovo, numero due della burocrazia italiana, in quanto a Palazzo Chigi ricopre la carica di vice segretario generale della presidenza del Consiglio, intenderebbe tornarsene a Roma: ufficialmente per poter dedicare più attenzione al padre, le cui condizioni di salute non sarebbero delle migliori, in realtà perché, essendole stata assegnata, oltre la delega alle Autonomie locali, anche quella del personale, non intenderebbe prestarsi ad operazioni di macelleria, mandando a casa il personale in esubero o che, comunque, la Regione non sarebbe più in grado di mantenere al suo servizio.