La quotazione del petrolio è in picchiata ma il prezzo di benzina e gasolio scende di pochi centesimi

Prezzo petrolioLa quotazione del petrolio a livello mondiale si è quasi dimezzata passando dai 112 dollari al barile di luglio scorso ai circa 69 dollari dell’ultima settimana ma il prezzo di benzina e gasolio alla pompa è sceso solo di pochi centesimi.

Il 31 luglio scorso il costo di benzina e diesel alla pompa era di circa 1,829 e di 1,719, con piccole oscillazioni a seconda della compagnia.

Oggi il costo del carburante (aggiornamento 5 dicembre) è di circa 1,669 e di 1,584.

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E a Bagheria i precari preparano un maxi ricorso

L’obiettivo è quello di revocare la delibera con cui si prorogava, sino alla fine dell’anno, il contratto di lavoro dei precari. “Vogliamo essere assunti a tempo indeterminato”. La storia di Giuseppe, 43 anni e precario da 18, con una moglie disoccupata e 2 figli.

All’Ars la questione dei precari dei comuni in dissesto. Ma per tutti si pone un problema: chi dovrà pagarli l’anno prossimo?

La questione dei precari degli enti locali dei Comuni siciliani – circa 24 mila lavoratori – viene affrontata ieri mattina nel corso di una riunione congiunta di tre Commissioni legislative dell’Ars: la Commissione Bilancio e Finanze, la Commissione Affari istituzionali e la Commissione Cultura e Lavoro.

A parte l’aspetto giuridico, il problema più complicato riguarda la questione economica.

Chi dovrà pagare questo personale il prossimo anno, visto che Regione ed enti locali sono alle prese con una grave crisi finanziaria?

Prima della Scala. Franceschini: proteste danno all’immagine. Invece la corruzione dilagante non danneggia affatto l’immagine dell’Italia

“Mi dispiace che le manifestazioni qui fuori rischiano di creare un danno all’immagine del Paese”. Cosi’ il ministro per i Beni culturali, Dario Franceschini, arrivando al Piermarini per assistere alla Prima della stagione, commenta i tafferugli che ci sono stati all’esterno del Teatro alla Scala. “Centinaia di migliaia di persone – ha aggiunto – stanno decidendo se venire a Milano durante l’Expo e anche agli appuntamenti alla Scala in quei mesi. Si rischia di creare un danno di immagine ed anche economico”. “La Scala – ha voluto sottolineare il ministro – e’ una eccellenza. Tutto il mondo guarda quello che avviene qui”.