In Sicilia arrivano 500 milioni da Roma. È il chiaro segnale che neppure Renzi vuole il voto

FaraoneSalvo imprevisti non si andrà al voto prima della prossima primavera. Ieri Faraone ha annunciato l’arrivo da Roma di 500 milioni, un segnale che neanche Renzi, al momento, intende andare al voto dal momento che, in caso di sconfitta (visto gli ultimi sondaggi che vedono avanti il M5S ci sono tutti i presupposti) ci sarebbero gravi ripercussioni sul governo nazionale.

Diego Della Valle contro Matteo Renzi. “Non è stato eletto e si sta prendendo tutto…”

Diego Della ValleIl piano anti-tasse? “Slogan elettorali”. La riforma della Rai? “Prendersi la tv gli è necessario”. In una lunga intervista al Fatto Quotidiano, l’imprenditore Diego Della Valle accusa il presidente del Consiglio Matteo Renzi di soffrire di “bulimia” per il potere e invita il presidente della Repubblica Mattarella “a formare un nuovo esecutivo composto da persone che sanno le cose”.

“Da parte della maggioranza della classe dirigente – afferma il signor Tod’s – c’è un silenzio preoccupante per la democrazia. Molte di queste persone sono costrette ad allinearsi al diktat del premier ‘O con me o contro di me’. Tanti, immagino, faticano a esporsi. C’è una gran voglia, da parte di chi guida il Paese, di prendere in mano tutto il potere per governare come meglio gli pare. Chi tace di fronte a una situazione così grave diventa complice di questi sistemi”.

“Mi preoccupa – aggiunge Della Valle – l’approssimazione con cui un presidente del Consiglio, che non ha l’esperienza necessaria, guida un Paese con problemi molto più grandi di lui. Non dimentichiamo cosa faceva fino a un anno fa. Senza nulla togliere al mestiere di chi amministra il territorio, tra decidere i sensi unici di una città e la politica economica di un Paese, ce ne passa”.

Circolare prot. n. 99685 del 23 luglio 2015. Modifiche agli artt. 51 e 52 della L.r. 9/2015

Nota-n.-99685-del-23-lug-2015-Circolare-L.R.n.12_2015_0
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L’Assessore alla Funzione Pubblica ha emesso una circolare esplicativa (comprensiva dei nuovi fac simile di decreto) relativa alla recente modifica, approvata all’ARS degli articoli 51 e 52 della legge 9/2015.

La circolare non fa altro che ribadire quanto già riportato nella L.r. 10 luglio 2015 n. 12.