Blocco contratti Pa illegittimo perchè viola libertà sindacale. Depositate le motivazioni della Corte costituzionale

Palazzo della Consulta Roma 2006Sono state depositate oggi le motivazioni in base alle quali la Corte costituzionale ha dichiarato illegittime le norme sul blocco dei contratti nella Pubblica amministrazione. ‘Discriminante’ rispetto ai lavoratori privati, ‘sproporzionato’ per misura e durata e per giunta ‘irragionevole’. Tanto da violare le libertà sindacali. Questa la motivazione che ha indotto la Corte, lo scorso 24 giugno, a bocciare il congelamento della parte economica delle procedure contrattuali e negoziali dei contratti pubblici, scattato per il 2013-2014 ed esteso fino al 2015. “Il reiterato protrarsi della sospensione delle procedure di contrattazione economica altera la dinamica negoziale in un settore che al contratto collettivo assegna un ruolo centrale”.

Varoufakis e Strauss-Kahn: la strana coppia che sfida l’Europa….con l’appoggio di alcuni economisti

EuroscetticiI due economisti dichiaratamente di sinistra hanno gettato le basi per un movimento politico che attraversa il Vecchio continente. Dal blog del vulcanico ex ministro ellenico hanno lanciato la sfida all’austerità tedesca e raccolto l’appoggio del premio Nobel, Stiglitz. Ma anche Tremonti e Savona, che di sinistra non sono, hanno fatto sentire la loro voce, in accordo con l’impostazione di Varoufakis e Dsk. Che ora cercano appoggi politici in giro per la Ue.

Paul Krugman. “L’Europa dei tecnici ha fallito, sono persone incapaci di cambiare idea”

EuroscetticiSi scaglia contro “l’inutile austerity” Paul Krugman, in un commento sul Sole24Ore. L’economista americano, premio Nobel per l’Economia nel 2008, se la prende con chi, a Bruxelles, vorrebbe per la Grecia un “governo tecnico”, ignorando il fatto che finora l’Europa dei tecnici non ha fatto altro che fallire. Scrive Krugman sul Sole:

“Una delle idee che circolano dopo il sacco di Atene è quella di deporre dall’esterno l’esecutivo guidato da Syriza e insediare un Governo «tecnico». Ma va sottolineato, come in passato, che quelli che l’Europa definisce tecnici non sono persone che sanno come funziona il mondo: sono persone che sottoscrivono le fantasie omologate e non cambiano mai idea, neanche quando i risultati sono catastrofici. Le prove che l’austerità produce gli effetti devastanti descritti nei manuali di macroeconomia sono schiaccianti.

Nonostante ciò, i tecnici restano fedeli al loro credo […]. Nonostante gli insuccessi, premono per la vendita dei beni greci come risposta al cumulo del debito. Con la parola tecnici l’Europa intende Persone tanto coscienziose, individui che si distinguono per fede nell’ortodossia ricevuta, senza curarsi dei dati […]. Ciò lascia prevedere che l’Europa continuerà a fallire rispettando le convenzioni”.