La situazione della Grecia mi ricorda molto da vicino quella di uno Stato e di una Regione di suddetto stato in particolare.
Per convincere la troika (Ue-Fmi-Bce) al programma di aiuti, Atene ha promesso di introdurre nuove tasse, ridurre i salari dei dipendenti pubblici e il numero degli statali di un quinto entro il 2015.
La richiesta di Ue e Fmi alla Grecia non è molto diversa da quanto la Bce chiede all’Italia nella lettera inviata al nostro Governo il 4 agosto scorso invitandola, tra l’altro, a ridurre i pubblici dipendenti agendo sul turnover e, se necessario, riducendo gli stipendi pubblici.
-
Accordo Grecia-Troika: licenziamento per 30mila statali. Ma Atene mancherà ancora il target di bilancio 2011-2012 Leggi l’articolo
-
Sono 30mila statali greci da tagliare, ma gli esuberi scarseggiano Leggi l’articolo
-
La Grecia mancherà il target di bilancio, a casa 30.000 statali Leggi l’articolo
-
Ecco il documento della Bce: ridurre gli stipendi pubblici Leggi l’articolo