PERCHE’ NON CONDIVIDIAMO L’ACCORDO SUL FAMP 2011

Un’occasione persa per riclassificare tutto il personale e rimpinguare gli aumenti contrattuali.

Ieri, presso l’ARAN Sicilia è stato siglato l’accordo sull’art. 89, comma 3 del CCRL che stanzia gli accantonamenti ed eroga le somme del FAMP 2011 ai vari dipartimenti.
Il COBAS/CODIR non ha sottoscritto l’accordo perché:

  1. Il COBAS/CODIR aveva chiesto un accantonamento di 20 milioni di euro, da far gravare sul FAMP 2011, per finanziare una riclassificazione del personale (secondo una specifica proposta che prevedeva anche la creazione della vice dirigenza ed il conseguente sbocco delle progressioni di carriera). Tutto ciò, si ribadisce, oltre a dare una risposta alle aspettative di tutti i colleghi con progressioni che, finalmente, valorizzassero l’anzianità e le professionalità acquisite dai dipendenti, avrebbe consentito di trasferire DEFINITIVAMENTE parte del salario accessorio (FAMP) nel salario fisso (STIPENDIO), mettendolo al riparo dalla volontà governativa, più volte annunciata ed inserita anche nel DPEF 2011, di ridimensionare corposamente il salario accessorio ed implementando, inoltre, i magrissimi aumenti contrattuali previsti, peraltro bloccati dal governo (fatto gravissimo contro il quale il COBAS/CODIR ha indetto il sit in di protesta per martedì 11 ottobre a Palermo, sotto Palazzo d’Orléans);

  2. Il COBAS/CODIR ha fortemente criticato l’accantonamento di 5 milioni di euro per finanziare indiscriminatamente tutti i progetti (alcuni utili, altri meno utili)oltre al lavoro straordinario richiesto da alcuni dirigenti generali (in qualche caso per fare putia?) togliendo tali somme dalle tasche di tutti gli altri lavoratori regionali. Cosa c’entra con l’accordo Famp ad esempio l’accantonamento di 180mila euro per lo straordinario della portineria Dipartimento Regionale dell’Ambiente o 90mila euro per la portineria del Dipartimento Regionale dell’Urbanistica?

E POI, OSSERVAZIONE FONDAMENTALE, IL CONTRATTO 2002-2005 (ART. 89 COMMA 3) PREVEDE QUALI SIANO GLI ACCANTONAMENTI A MONTE CHE POSSONO EFFETTUARSI E CHE RIGUARDANO SOLO LA RETRIBUZIONE DELLE QUOTE RELATIVE ALL’INDENNITÁ DI TUTELA E VIGILANZA PER IL PERSONALE DEI DIPARTIMENTI REGIONALI DELLE FORESTE E DEI BENI CULTURALI.

Se viene stravolto il contratto con accantonamenti non previsti per assegnare somme aggiuntive ad alcuni Dipartimenti, perchè non sarebbe possibile accantonare somme per la riclassificazione? Dove sta la differenza?

Ciò è tanto vero che l’ARAN si è anche espressa in termini non negativi circa la fattibilità delle proposte di accantonamento presentata dal COBAS/CODIR. L’ARAN ha dichiarato che tale proposta era tecnicamente fattibile, ma che vi sarebbe stata la necessità di un apposito atto di indirizzo da parte del governo regionale (vedasi verbale della seduta di ieri all’ARAN).

Considerazione finale: le direttive si ottengono anche con le azioni sindacali e, se ciò non bastasse, anche con le manifestazioni di piazza!
Se, infine, qualcuno ritenesse il COBAS/CODIR irresponsabile per non avere firmato l’accordo, sappia che, se firmare questo accordo ha significato dare una briciola ai dipendenti con il rischio di far perdere il loro pane domani, ha significato anche fare un favore ai dirigenti generali, ma sopratutto ha significato perdere una occasione per mettere in ginocchio il governo bloccando l’intera amministrazione: allora il COBAS/CODIR E’ ORGOGLIOSO DI ESSERE CONSIDERATO IRRESPONSABILE, come dimostrerà durante la manifestazione di piazza di martedì 11 ottobre, a Palermo sotto le finestre del nostro governatore a Palazzo d’Orléans. Auspichiamo, inoltre, come già comunicato, che anche altre organizzazioni condividano le ragioni della protesta.

Scarica il volatino al sito www.codir.it

Scarica l’accordo Famp 2011

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir