Il governo regionale prepara la chiamata diretta di amici e parenti alla Regione

Comunicato stampa

 Il governo regionale prepara la chiamata diretta di amici e parenti alla Regione

 Palermo 5 ottobre 2011

Il governo regionale, nelle “Disposizioni programmatiche e correttive per l’anno 2012”, prepara l’assunzione senza concorso di tutto il personale assunto per chiamata diretta nelle Società partecipate o a tempo determinato negli uffici di gabinetto.

Finalmente, tutti i parenti e amici già assunti nelle società partecipate o inseriti a tempo determinato negli uffici di gabinetto, tutto personale assunto senza alcuna procedura ad evidenza pubblica, se verrà confermato l’attuale testo, potranno essere assunti nella pubblica amministrazione siciliana sulla base della qualifica posseduta al momento della chiamata diretta avvenuta per amicizia, conoscenza diretta o raccomandazione.

L’ipotesi è contenuta nell’articolo 81 del disegno di legge là dove si prepara la costituzione di “un’apposita banca dati”,  finalizzata alla costituzione “del bacino unico del personale”  da cui la Regione e tutti gli enti collegati “per motivate esigenze” “possono attingere” con “inquadramento nell’area funzionale e posizione giuridica ed economica corrispondente a quella posseduta presso i soggetti di provenienza.”

<<Auspichiamo che questa norma possa essere “cassata” – dichiarano Dario Matranga e Marcello Minio, segretari generali del Cobas/Codir – perché la sua approvazione sarebbe un atto fortemente lesivo dei diritti di tutti i giovani disoccupati siciliani e dei princìpi costituzionalmente garantiti dall’articolo 3 e 97 che regolamentano l’accesso nella P.A. per concorso.>>

SICILIA:COBAS/CODIR, GOVERNO VUOLE ASSUMERE AMICI E PARENTI
SECONDO SINDACATI SONO PREVISTI CONTRATTI A CHIAMATA DIRETTA

(ANSA) – PALERMO, 5 OTT – “Il governo regionale, nel provvedimento sulle ‘Disposizioni programmatiche e correttive per il 2012’, prepara l’assunzione senza concorso di tutto il personale assunto per chiamata diretta nelle società partecipate o a tempo determinato negli uffici di gabinetto”. Lo sostengono Dario Matranga e Marcello Minio, segretari generali del Cobas/Codir. “Finalmente, tutti i parenti e amici già dipendenti nelle società partecipate o inseriti a tempo determinato negli uffici di gabinetto, – sostengono i sindacalisti – tutto personale assunto senza alcuna procedura ad evidenza pubblica, se verrà confermato l’attuale testo, potranno essere integrati nella pubblica amministrazione siciliana sulla base della qualifica posseduta al momento della chiamata diretta avvenuta per amicizia, conoscenza diretta o raccomandazione”. L’ipotesi sarebbe prevista dall’articolo 81 del disegno di legge nella costituzione di “un’apposita banca dati”, sostengono i sindacalisti “finalizzata alla costituzione ‘del bacino unico del personale da cui la Regione e tutti gli enti collegati per motivate esigenze possono attingere con inquadramento nell’area funzionale e posizione giuridica ed economica corrispondente a quella posseduta presso i soggetti di provenienza”. “Auspichiamo che questa norma possa essere ‘cassata’ – affermano Matranga e Minio – perché la sua approvazione sarebbe un atto fortemente lesivo dei diritti di tutti i giovani disoccupati siciliani e dei principi costituzionalmente garantiti che regolamentano l’accesso nella pubblica amministrazione per concorso”.(ANSA).

Art. 81

Bacino Unico del Personale

1.E’ istituito presso il Dipartimento della Funzione Pubblica un’apposita banca dati relativa a tutto il personale, sia a tempo indeterminato sia a tempo determinato, utilizzato dalle Amministrazioni regionali,  nonché dagli istituti, aziende, agenzie, consorzi, società a totale o parziale partecipazione regionale, organismi ed enti regionali comunque denominati, sottoposti a tutela e vigilanza dell’amministrazione regionale che usufruiscono di trasferimenti diretti da parte della stessa, al fine di costituire il bacino unico del personale del settore pubblico regionale allargato.

2.Al personale che confluisce nella banca data di cui al precedente comma continuano ad applicarsi i vigenti contratti collettivi di lavoro previsti dai rispettivi settori di appartenenza vigenti alla data del 31 dicembre 2009.

3.A tal fine i legali rappresentanti dei soggetti di cui al comma 1, entro 90 giorni dalla entrata in vigore della presente legge, sono tenuti a comunicare al Dipartimento regionale della Funzione pubblica, attraverso apposite evidenze informatiche, i dati necessari all’implementazione dell’istituenda banca dati.

4.Nel rispetto degli istituti e dei principi previsti dalle vigenti disposizioni in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza della pubblica amministrazione nonché di quanto previsto dall’art. 30 del D. L.vo n. 165/2001 e successive modifiche ed integrazioni, per motivate esigenze di funzionalità del settore pubblico regionale allargato ed al fine di razionalizzare la spesa del personale, i soggetti di cui al comma 1 possono attingere al bacino unico di cui al comma 1.

5.L’attivazione delle procedure di cui al presente articolo è disposta, nei limiti dei posti disponibili dei soggetti destinatari o nel ruolo di cui all’art. 5 della l.r. n. 10/2000, con inquadramento nell’area funzionale e posizione giuridica ed economica corrispondente a quella posseduta presso i soggetti di provenienza  e nei limiti delle disponibilità di bilancio dei soggetti  destinatari di cui al comma 1.

6.Per i soggetti di cui al comma 1 gli oneri discendenti dall’applicazione del presente articolo trovano compensazione di pari importo nei trasferimenti regionali agli stessi erogati o nella disponibilità di bilancio dell’ente destinatario.

7.Con decreto del Ragioniere Generale della Regione sono apportate al bilancio della Regione le necessarie variazioni discendenti dalla applicazione del presente articolo.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir