Legge 104. Altro che prepensionamento! Chi ha un parente disabile va in pensione dopo

Dal congedo parentale alla legge 104 alla disoccupazione: i contributi figurativi valgono per la pensione ma non per evitare il taglio dell’assegno per chi chiede la “pensione anticipata”.

Non solo chi ha svolto attività di solidarietà donando il sangue dovrà aspettare qualche mese in più per godersi la pensione, ma anche chi ha ottenuto dei “benefici” ai sensi della Legge 104 per poter stare vicino a un figlio o a un parente disabile, dovrà aspettare altri anni prima di andare in pensione”.

Per un genitore, ad esempio, con un figlio disabile, significa che se lo stesso ha fruito di due anni di congedo dovrà lavorare due anni in più per maturare quel diritto, e se non lo fa incorre in penalizzazioni di trattamento.

È bene precisare che la penalizzazione non riguarda tutti i lavoratori, ma solo chi presenta domanda per la “pensione anticipata” (una novità introdotta dalla riforma Fornero), cioè la pensione concessa indipendentemente dall’età anagrafica, a chi ha un’anzianità contributiva fissata per il 2013 in almeno 42 anni e 5 mesi se uomo o 41 anni e 5 mesi se donna. Questi requisiti contributivi sono aumentati di un ulteriore mese per il 2013 e per il 2014 e sono soggetti anch’essi all’adeguamento alla speranza di vita.

Per richiedere la pensione anticipata non è prevista un’età anagrafica minima, ma per chi la richiede prima dei 62 anni subisce una penalizzazione pari all’1% per ogni anno di anticipo entro un massimo di due anni e al 2% per ogni anno ulteriore rispetto ai primi 2.

Ad esempio: chi va in pensione a 59 anni, ha una penalizzazione del 4%.

La penalizzazione incide sull’ammontare della pensione e fa riferimento alle anzianità contributive maturate prima del 1 gennaio 2012.

L’art. 6 comma 2 quater del DL 29 dicembre 2011, n. 216 convertito in legge 14/2012 ha precisato un elemento: le penalizzazioni, limitatamente alle persone che maturano l’anzianità contributiva entro il 31.12.2017, non operano se quell’anzianità contributiva “derivi esclusivamente da prestazione effettiva di lavoro, includendo i periodi di astensione obbligatoria per maternità, per l’assolvimento degli obblighi di leva, per infortunio, per malattia e di cassa integrazione guadagni ordinaria.”

La legge indica esplicitamente che vanno considerati assimilati a prestazione effettiva di lavoro la maternità obbligatoria, la malattia, l’infortunio, la cassa integrazione ordinaria e il servizio militare: tutti gli altri istituti, non essendo citati, sono esclusi. Quindi per chi è arrivato sì ai fatidici 42 anni e rotti mesi di contributi, ma all’interno di essi conta anche alcune (tante o poche che siano) giornate di congedo parentale (la vecchia maternità facoltativa), permesso ex lege 104, permesso speciale di due anni per assistenza ad handicap ex dlgs 151/01, aspettative, disoccupazione, maggiorazioni di servizio a qualsiasi titolo (ad esempio  invalidità ex lege 388/00 o benefici amianto)… scatta la penalizzazione economica. A meno che il lavoratore accetti di lavorare il tempo necessario per “compensare” quei giorni di soli contributi figurativi, rinviando la pensione.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

10 Risposte a “Legge 104. Altro che prepensionamento! Chi ha un parente disabile va in pensione dopo”

  1. @Filippo Speranza
    Purtroppo ti confermo le notizie che ti giungono dal tuo assessorato circa il calcolo dell’assegno. Per chi va in pensione con la 335, il calcolo dell’assegno viene effettuato tutto con il metodo contributivo.

  2. il mio non è un commento ma una domanda. sono stato messo in pensione da poco ai sensi della l.335 che in Sicilia usufruisce sempre.mi dicono.- della normativa della l.104 ho 36 anni di contributi ai fini pensionistici, 24 anni e 5 mesi nei ruoli della regione, 5anni di riscatto università e quasi 7 anni di ricongiunzione di libera professione. compio 59 anni fra 1mese. mi arrivano voci preoccupanti dal mio assessorato sul calcolo dello assegno spettante. mi potrebbe chiarire come stanno le cose? io sapevo che in questa situazione mi toccava il massimo della pensione ma forse non è così. grazie in anticipo

  3. quella donnaccia è propio una lurida,al posto di portare gli stipendi del parlamento a 3000eu la mese,ha rotto i c…. ai permessi per curare i disabili,che il signore veda da lassù e faccia qualcosa per stà …..

  4. Cara Maria,
    intanto, come ho spiegato nel post, dobbiamo restringere l’ambito e la portata applicativa della norma.
    È bene, infatti, precisare che la penalizzazione non riguarda tutti i lavoratori, ma solo chi presenta domanda per la “pensione anticipata”, cioè la pensione concessa indipendentemente dall’età anagrafica, a chi ha un’anzianità contributiva fissata per il 2013 in almeno 42 anni e 5 mesi se uomo o 41 anni e 5 mesi se donna.
    Chi va in pensione per vecchiaia (66 anni e 3 mesi), non subirà penalizzazioni.
    Per quanto riguarda la retroattività, hai ragione tu, è una porcata che dovremmo impugnare davanti al giudice.

  5. BENEDETTO, VIENE SPONTANEO DIRE: STI KAZ…, LA FORNERO SI E’ ADEGUATA ALL’EUROPA, PER METTERCELA DOVE IL SOLE NON BATTE, TUTTI I COLLEGHI CHE HANNO USUFRUITO, DI PERMESSI 104, PARENTALE, AVRANNO QUESTA BELLA NOTIZIA. MI KIEDO KOME MAI STA VENENDO A GALLA SOLO ORA. MI RAMMARIKO PER I COLLEGHI, MA VORREI VEDERE LE LORO FACCE, QUANTO SAPRANNO DI QUESTA NOVITA’. BENEDETTO, UNA KOSA KE NON HO KAPITO, PERKE’ CON RETROATTIVITA’, HANNO ROTTO, UN’ALTRA DOMANDA, LA KOSA VALE QUINDI PER KI E’ ANDATO IN PENSIONE DUE ANNI FA, OPPURE L’ANNO SCORSO?. DAMMI UNA RISPOSTA ANKE SULLA MIA E- MAIL, IN SEGRETERIA C’E’ L’ANNO. TI ABBRACCIO MARIA V.

  6. Oltre a questa proposta che trovo, a dir poco OSCENA qualcuno di voi ha anche scritto

    “la normativa presenta parecchi profili di incostituzionalita La normativa non può avere effetto retroattivo ma potrebbe solo dire che d’ora innanzi si conteggerà solo il servizio effettivo”

    SOLO IL SERVIZIO EFFETTIVO? Ma avete una vaga idea di come è nata la Legge 151 e/o 104? Quancuno ha una vaga idea di cosa vuol dire avere accanto una persona disabile?
    Vi auguro di non provalo mai!

  7. La tua osservazione non fa una grinza. In effetti le cosa stanno proprio così.

  8. come specificato negli articoli allegati, la legge per come è scrittas, e non interpretata,
    ”derivi esclusivamente da prestazione effettiva di lavoro”, esclude i giorni di ferie .

    quindi significherebbe che applicata pedisequamente , se uno lavora 42 anni e va in ferie per
    42 mesi, li deve reuperare per andare in pensione quindi dai 42 anni lavorativi dovrebbe aggiungerne almeno 4 anni totale 46 anni.

    se uno ha iniziato a lavorare a 20 anni, andrà in pensione anticipata al compimento dei 66 o 67 anni

    così come chi non andrà in pensione anticipata.

    è un palese errore a cui devono mettere mano i legislatori !

  9. La normativa presenta, a mio avviso, parecchi profili di incostituzionalità, proprio per quello che lamenta Vella Alfonso. La normativa non può avere effetto retroattivo ma potrebbe solo dire che d’ora innanzi si conteggerà solo il servizio effettivo.

  10. Rompono solo alle persone normali quando ho preso il congedo parenterale non esisteva questa normativa e i contributi sono stati versati ugualmente. Adesso debbono rimborsare quello che si è versato in più, dato che sono solo figurativi, ho sbaglio ditemi chi chi ne sa più di me.

I commenti sono chiusi.