Pronto il piano per assumere i precari statali. L’assessore Baccei: «In Sicilia abbiamo già la nostra legge»

Giornale di Sicilia del 15 febbraio 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Un piano di assunzioni straordinario per «superare il precariato» e «valorizzare la professionalità acquisita» da chi lavora nella pubblica amministrazione da anni.

Il progetto del governo nazionale era già stato annunciato, ma ora prende forma, con la definizione dell’anzianità minima richiesta per accedere: almeno tre anni anche se non continuativi.

Il piano straordinario per le assunzioni coprirà il triennio che va dal 2018 al 2020 e si snoderà su un doppio binario. Da una parte si da la possibilità di trasformare in fisso chi già lavora in una data amministrazione a tempo determinato ed è stato selezionato tramite concorso; dall’altra si consentirà di aprire bandi che destinino almeno il 50% dei posti disponibili al personale interno con contratti di lavoro flessibile. Quindi chi ha già fatto un concorso può essere assunto senza doverne fare di nuovi, mentre gli altri avranno l’opportunità di poter partecipare a un concorso contando su una riserva, su una quota consistente di posti a loro dedicati.

«La Sicilia – spiega l’assessore regionale all’Economia Alessandro Baccei – ha già una legge, peraltro migliorativa per i precari. Se il governo di Roma impugnerà la nostra legge, allora, nel vuoto legislativo, si presenterà l’esigenza di recepire la legge nazionale. Altrimenti, andremo avanti con la nostra legge».

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir