Renzi presenta il suo libro ‘Avanti’, in cui viene ricostruito lo scontro con il suo predecessore a Palazzo Chigi Enrico Letta, a cui l’ex sindaco di Firenze soffiò la poltrona di capo del governo poco dopo il famoso hashtag su Twitter #Enricostaisereno. “Non lo pugnalai alle spalle, fu il Pd a voler cambiare cavallo”, scrive Renzi nel suo libro, facendosi quasi beffe di Letta sottolineando che “il suo governo era immobile, l’unica cosa di cui tutti si ricordavano era l’aumento dell’Iva”.
La risposta arriva da Parigi, dove Letta si è recato dopo che, dimessosi da premier, ha lasciato la poltrona da deputato per dirigere la Scuola di affari internazionali. “Il silenzio esprime meglio il disgusto. Da tempo ho deciso di guardare avanti e non saranno queste ennesime scomposte provocazioni a farmi cambiare idea. Gli italiani sono saggi e sanno giudicare”, il gelido commento. “Mi disgusta, è un caso psicanalitico – avrebbe aggiunto ad alcuni collaboratori secondo quanto riporta il Corriere -. Mi vuole nel fango, ci si rotolerà da solo”.
- Corriere della Sera – Letta su Renzi e il cambio al governo: «Mi disgusta, caso psicanalitico»
- Corriere della Sera – Renzi accusa Letta di «vittimismo» «Non fu un golpe, lo chiese il Pd»
Direi caso psichiatrico.