Che effetti potrebbe avere la mobilità obbligatoria in Sicilia imposta a chi guadagna mediamente 1300€?

LavoratorePuò apparire paradossale considerato il numero complessivo dei dipendenti regionali ma a Palermo uffici di importanza strategica per la Regione Siciliana – come i Dipartimenti nei quali si programma ed attua la spesa dei fondi comunitari – sono spesso vistosamente sottodimensionati di personale. In compenso uffici periferici sul territorio, ad esempio dell’Assessorato Agricoltura o dell’Assessorato al Lavoro, traboccano di impiegati.

In Sicilia chi guadagna mediamente 1300/1400€ al mese, come potrebbe sostenere l’onere di un trasferimento da una provincia all’altra anche se ciò dovesse comportare solo le spese di viaggio, considerata la totale assenza di collegamenti del trasporto pubblico locale?

Statali, obbligo di mobilità e assunzioni mirate. Una nuova assunzione ogni cinque pubblici dipendenti che lasciano il servizio

Statali, obbligo di mobilità e assunzioni mirateApprovato il decreto sull’Irpef, Matteo Renzi si prepara ad affrontare la nuova tappa del suo cronoprogramma: la riforma della Pubblica Amministrazione.

L’appuntamento con gli statali era stato fissato dal premier per la fine di aprile e Renzi ha intenzione di rispettare la data. Ieri ha incontrato in un vertice durato oltre due ore e mezzo il ministro alla pubblica amministrazione, Marianna Madia e il sottosegretario Angelo Rughetti per discutere del provvedimento. O meglio, dei provvedimenti. La riforma ricalcherà infatti quella del lavoro, con un decreto legge che anticiperà le misure più urgenti e un disegno di legge per la parte «strutturale». Il grosso del lavoro è già pronto, e lunedì ci sarà un nuovo incontro per mettere a punto gli ultimi dettagli.

MOBILITÀ OBBLIGATORIA

Per quanto riguarda la mobilità i dipendenti non saranno più considerati di un singolo comparto, ma della «Repubblica» e dunque potranno essere impiegati dove c’è esigenza. Questo, di fatto, renderà la mobilità obbligatoria, perché nella ridefinizione delle esigenze di organico tutti potranno essere chiamati a cambiare amministrazione….continua a leggere

La pensione di Cuffaro è salva. Che ne sarà delle nostre?

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L’Ars continuerà a versare il vitalizio all’ex governatore siciliano in carcere per favoreggiamento aggravato alla mafia.

Dall’aprile di tre anni fa l’amministrazione di Palazzo dei Normanni versa il vitalizio a Cuffaro, un assegno da circa 6 mila euro lordi al mese, perché non esiste alcune norma, nazionale o regionale, che preveda lo stop al vitalizio per ex deputati agli arresti. E la “pensione” di Cuffaro non sarà intaccata nemmeno dal regolamento appena approvato da Sala d’Ercole, che accoglie nell’Isola del tesoro le norme imposte dal decreto Monti sui costi della politica. Norme che prevedono la “sospensione del vitalizio per chi è condannato per reati contro la pubblica amministrazione con pena accessoria dell’interdizione dai pubblici uffici”.

Crisi senza fine. Dopo 89 anni la valigeria Ferrari, altro negozio storico di Palermo, abbassa le saracinesche

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La crisi economica continua a stroncare i marchi storici del commercio palermitano: chiude la valigeria Ferrari in viale Libertà. La decisione è arrivata dopo 89 annidi attività. Il negozio resterà aperto per l’ ultima settimana, fino al 10 maggio, poi le saracinesche del punto vendita si abbasseranno definitivamente.