La proposta Cisl di “riforma” del pubblico impiego in Sicilia spiazza pure Crocetta

Fonte: BlogSicilia.

Ecco il progetto di riforma con il quale la Cisl ha spiazzato il governatore Rosario Crocetta. Un piano ancor più forte di quanto fino ad ora proposto dal governatore stesso e dal suo governo e che nessuno si sarebbe atteso venisse da un sindacato. Maurizio Bernava lo ha presentato ufficialmente durante il lungo confronto (oltre 3 ore e mezza) governo – sindacati avvenuto a Palazzo d’Orleans.

Ecco i punti salienti:

  1. Ristrutturazione dell’organizzazione della macchina pubblica con accorpamenti delle funzioni.
  2. Revisione totale dei servizi partendo dalle esigenze e quantificando il personale necessario per poi accompagnare gli esuberi verso la fuoriuscita con strumenti sociali adeguati.
  3. Mobilità interna obbligatoria nel pubblico impiego regionale. Bisogna cancellare lo strumento dell’atto di interpello. Il personale pubblico va dove serve e non deve potersi rifiutare altrimenti la macchina non cammina.
  4. Salario accessorio dei funzionari e dirigenti pubblici legato al raggiungimento di obiettivi di risparmio.

Annullata stabilizzazione precari Comune di Noto. Non avrebbe considerato titoli di impiegati con categoria inferiore

Secondo la sentenza del Giudice del Lavoro i contratti risulterebbero nulli in quanto l’iter di stabilizzazione non avrebbe rispettato alcune normative vigenti. Inoltre il comune, quando ha bandito i posti destinati agli impiegati aventi categoria D non avrebbe preso in considerazione i titoli di eventuali impiegati con categoria C già presenti all’interno della pianta organica.

Precari comune di Noto
Per leggere l’articolo cliccaci sopra – La gazzetta del sud del 26 giugno 2014

I nostri pensionati sono i “più tartassati d’Europa” ma qui il “ce lo chiede l’Europa” non si applica

Fondo-PensioneDal 2008, in 6 anni, un pensionato italiano ha perso 1.419 euro di potere d’acquisto, oltre 118 al mese. Lo calcola il presidente il Confesercenti, Marco Venturi secondo il quale sono “118 euro sottratti ogni mese ai consumi. L’Italia è il solo Paese della Ue in cui i pensionati pagano in proporzione più tasse di quando erano attivi”.

Ma questa riforma l’Europa non ce la chiede e non rientra nell’agenda di Renzi.

I confederali da Crocetta per parlare di……

UN CHILOMETRICO COMUNICATO STAMPA DIFFUSO DA PALAZZO D’ORLEANS ANNUNCIA SOLUZIONI A BUON PREZZO PER TUTTI I PROBLEMI DELL’ISOLA: ASINI VOLANTI, TRASPORTI, LAVORI PUBBLICI, FORESTE, ACQUA, VINO, SPUMANTE, CUBAITA, SEMENZA, CONO CON GELATO DI LIMONE, FRITTOLA, PESCE STOCCO ALLA MESSINESE, LA ‘FETTINA’ DI CARNE DI CAVALLO DI CATANIA, RICCHI PREMI E COTILLON. PURTROPPO MANCA UNA RIFLESSIONE ‘GLOSEOLOGICA’ SULLE ‘MINCHIE BOLLITE’. COMPLIMENTI A CGIL, CISL E UIL SICILIANE CHE HANNO TUTTO QUESTO TEMPO DA PERDERE

I confederali, per la verità, hanno posto qualche priorità: risorse da destinare alla cassa integrazione e la nuova legge su formazione e sportelli multifunzionali. 

Per il Dirsi (Sindacato dei dirigenti regionali) la colpa del mancato impegno del FAMP 2013 dei Beni Culturali e dell’accessorio della dirigenza 2013 è della Funzione Pubblica

Continuano gli attacchi ai dirigenti

Con incredibile violenza da parte di diverse sigle sindacali vengono attaccati i dirigenti del Servizio di Gestione del Personale dei Beni Culturali, responsabili (!?!) del mancato impegno del FAMP 2013 e dell’accessorio della dirigenza 2013, facendo finta di non conoscere come stanno realmente i fatti se non artatamente falsandoli.

Nessuno vuole ricordare che la contrattazione dipartimentale per la ripartizione delFAMP 2013 si è chiusa in data 11 aprile 2014 e che i contratti individuali di lavoro dei dirigenti dei Beni Culturali sono stati firmati dal Dirigente Generale solo nel mese di maggio 2014.
I decreti di variazione di bilancio per consentire l’impegno degli oneri contributivi sul FAMP e sulla parte variabile dei dirigenti sono bloccati altrove, sui competenti tavoli del Dipartimento F.P. in attesa di sapere dal Dipartimento Bilancio se si sfora il patto di stabilità e senza che nessuno abbia pensato di richiedere la dovuta deroga trattandosi di spesa obbligatoria per oneri riflessi.
Non vogliamo pensare che legami personali o la caccia all’iscrizione abbiano offuscato la mente dei colleghi sindacalisti  proprio in un momento in cui l’unico interesse dei dipendenti regionali è invece quello di fare fronte comune contro la politica del Governo  e le continue aggressioni giornalistiche.
La nostra sigla sindacale esprime tutta la propria solidarietà ai colleghi dirigenti e del comparto del Servizio 10 Funzione Pubblica

LA SEGRETERIA REGIONALE

La Cisl-Fp “divulga affermazioni false e pretestuose con chiari intenti persecutori”. A parlare è il dirigente generale Anna Rosa Corsello

La Cisl-Fp “divulga affermazioni false e pretestuose con chiari intenti persecutori”. Così si legge alla fine di un comunicato a firma del dirigente generale del dipartimento Formazione della Regione, Anna Rosa Corsello, indirizzato alla Cisl-Fp e per conoscenza ai sindacati Cgil, Uil, Sadirs, Cobas, Ugl e Siad.

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Cobas_Codir - Comitato Nazionale Lavoratori

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