Bruxelles chiede la correzione dei conti pubblici. Il governo studia l’aumento dell’iva e il taglio delle detrazioni fiscali

Libero dell’8 marzo 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Non solo l’aumento dell’Iva. Il piano europeo sul fisco italiano si allarga giorno dopo giorno e ora, accanto all’incremento della tassa sui consumi, spunta pure la revisione degli sconti tributari. Nelle carte che la Commissione Ue ha spedito al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, è inserito anche il giro di vite alle agevolazioni per famiglie e imprese.

L’idea circola da tempo e non solo per il pressing dell’Unione europea. Ridurre quell’elenco si traduce, tuttavia, in un aumento del prelievo tributario se la sforbiciata non è accompagnata da un contestuale abbattimento delle aliquote Irpef e Ires.

La Centrale unica degli appalti a caccia di personale. Al via un interpello

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La Centrale unica degli appalti ha delle “criticità” legate alla carenza di personale, criticità che sono state per altro segnalate dal dirigente generale del Bilancio da cui dipende la centrale. Insomma, servono “altre unità di personale per raggiungere gli obiettivi prefissati”. In particolare l’ufficio richiede cinque unità di personale a tempo indeterminato, non dirigenti, con qualifica di funzionario direttivo e in possesso di comprovata e adeguata professionalità nel settore degli appalti.