Salari reali scesi dal 2009 (-0,3% ogni anno)

La Sicilia del 14 marzo 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

In Italia oggi i salari reali sono più bassi rispetto al 2009, anno nel quale si sono cominciati a sentire gli effetti della crisi economica: il dato è contenuto in una ricerca della Ces, la confederazione europea dei sindacati, secondo la quale le retribuzioni nel nostro Paese hanno perso in media tra il 2009 e il 2016 lo 0,3% ogni anno. Nel complesso quindi la perdita del potere d’acquisto supera il 2% con differenze notevoli tra i settori. Nel periodo infatti si è assistito al blocco dei rinnovi dei contratti dei dipendenti pubblici per circa tré milioni di persone. Nell’Ue sono sette in Paesi che fanno i conti con salari reali in calo in questo periodo.

Politici indagati? Per i renziani non si deve sapere. “L’avviso di garanzia sia segreto”

Il Fatto Quotidiano del 14 marzo 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Rendere segreti gli avvisi di garanzia. E’ questa la proposta formulata dal consigliere regionale campano, Stefano Graziano, al Lingotto di Torino, durante la conferenza organizzativa del Partito Democratico.

Per circoscrivere le conseguenze politiche di alcune inchieste della magistratura, alcuni esponenti di spicco dei “dem”, pensano di ridurre la libertà di informazione e il diritto dei cittadini di essere informati. Un garantismo davvero singolare che non si declina con una sempre crescente libertà dell’informazione ma con nuovi bavagli.

Centrale unica degli appalti. I regionali disposti a trasferirsi non hanno le competenze

Giornale di Sicilia del 14 marzo 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

L’ufficio che si occupa dei mega appalti della Regione ha carenza di personale. Questa volta il problema non è che nessuno vuole andare a lavorare nella Centrale unica degli appalti, ma che quei pochi regionali disponibili al trasferimento non erano esperti in gare d’appalto e il loro trasferimento è saltato. Cosi l’ufficio che ha accentrato gli appalti per ottenere dei risparmi oggi può contare solo su 14 dipendenti. Pochi, troppo pochi, tanto da avere già richiesto per ben due volte i rinforzi e da avere segnalato «criticità nel raggiungere gli obiettivi prefissati».

Al primo tentativo di trovare personale, mesi fa, risposero alcuni dipendenti ma nessuno aveva esperienza in materia di gare. Così il dipartimento provò a cercare all’esterno e riuscì a pescare tre funzionari direttivi dall’Asp di Trapani che sono stati trasferiti in comando. Questo però significa che la spesa della Regione per il personale è cresciuta ancora e per pagare il comando si è attinto dai 200 mila euro messi a disposizione per la costituzione dell’ufficio.