“Quota 100 anche per i regionali” La richiesta dei sindacati autonomi

In una nota congiunta dei segretari dei sindacati autonomi della Regione Cobas/Codir, Sadirs e dall’Ugl, è stata chiesta al governo regionale “l’applicazione della “quota cento” anche ai lavoratori della Regione Siciliana. In base alle leggi regionali, dal 2015, le normative pensionistiche nazionali si applicano integralmente e in modo dinamico anche nell’Isola ma, ad oggi, il governo regionale non ha provveduto a emanare le direttive applicative”.

Chiesta la quota cento anche per il pensionamento dei regionali

Com’è noto la Quota 100 è una misura cardine della Legge di Bilancio 2019 dello Stato (in realtà Reddito di Cittadinanza e Quota 100 sono inseriti in un decreto a parte mentre nella manovra sono stati stanziati i soldi per i due provvedimenti), volta a contrastare gli eccessi negativi della Riforma delle Pensioni 2011 del Governo Monti (Riforma Fornero). La Quota 100 è operativa dal 2019 (in via sperimentale fino al 2021) e consente l’uscita anticipata dal mondo del lavoro per tutti coloro che vantano almeno 38 anni di contributi con un’età anagrafica minima di 62 anni. Il tutto, senza sostanziali penalizzazioni sull’assegno (se non quella dovuta al minore montante contributivo). Ulteriori misure sono, inoltre, previste in materia del pagamento del TFR o della buonuscita. Scarica la richiesta.