Abolita la norma che consentiva il pensionamento anticipato con il beneficio della legge 104 anche per i portatori di handicap, tutti coloro che hanno gravi problemi di salute possono chiedere la dispensa dal servizio per motivi di salute ai sensi dell’art. 2 comma 12 della legge 335/95.
La richiesta va inviata al proprio servizio gestione giuridica ed economica.
Caro Fabio,
ho trovato questa petizione (tratta dal sito http://firmiamo.it/legge-104–basta-coi-soprusi-e-con-la-negazione-dei-diritti) che penso possa interessarti.
Legge 104: basta coi soprusi e con la negazione dei Diritti!
La Legge 104/92 regola gli adempimenti ed i diritti dei portatori di Handicap.
Distintamente dal riconoscimento dell’invalidità civile, attraverso questa Legge (ed altre) la persona invalida che si ritrovi in condizioni di grandi difficoltà nel disbrigo delle comuni incombenze quotidiane, può vedersi riconoscere il DIRITTO alla GRAVITA’ attraverso l’art. 3 comma 3 che stabilisce poi, una serie di “agevolazioni” che vanno dalla possibilità di ottenere 3 giorni al mese di permessi lavorativi retribuiti (per la persona ritenuta con grave handicap o per un familiare fino al terzo grado) ad alcune agevolazioni fiscali ed altro. Purtroppo però, specialmente da quando nel 2010 la competenza è passata dalle ASL all’INPS, una sorta di follia generalizzata, pervade le Commissioni di verifica, che sempre più spesso – anche e sopratutto in presenza di patologie così gravi che mettono in seria difficoltà le persone nell’ambito della quotidianità – NEGANO il diritto all’art. 3 comma 3. Ed è bene sapere, che le Commissioni stanno utilizzando metodi che dire DISUMANI è davvero poco: medici che aggrediscono i malati, che minimizzano le patologie, che stressano il paziente con domande poco pertinenti alla visita in sè… TUTTO CIO’ E’ ASSOLUTAMENTE VERGOGNOSO!! Chi ha palesemente DIRITTO, attraverso la presentazione di documentazioni che attestano lo stato di Handicap, NON DEVE assolutamente subire alcun tipo di VESSAZIONE! Inoltre, è bene sapere che, esistono patologie che NON dovrebbero essere revisionate , dando così ad alcune persone il sacrosanto diritto di non dover ripetere ASSURDAMENTE le visite di verifica periodica. AVETE MAI VISTO “RINASCERE” UN ARTO AMPUTATO, OPPURE UN SOGGETTO CON GRAVI SQUILIBRI PSICHICI TORNARE PER MAGIA TOTALMENTE GUARITO? E CHE DIRE DELLE PERSONE DOWN?? BASTA! FIRMA E FAI FIRMARE! DISABILE, HANDICAPPATO…SI NASCE, MA SI DIVENTA ANCHE!! E da questa riflessione, devono giungere immediatamente risposte efficaci da parte delle Istituzioni. Che non possono più continuare a lasciare soli e terrorizzati quei cittadini che già subiscono enormi difficoltà. “Legge 104 ed invalidità: disperazione, vessazioni, negazione dei diritti umani” di Emilia Urso Anfuso – Il link: http://www.gliscomunicati.com/content.asp?contentid=2253
Caro Fabio,
ho letto il tuo commento all’articolo sulla pensione di inabilità.
Pur volendo, i lettori del blog non possono scriverti perché la mail non compare per una questione di privacy.
Se vuoi, puoi inviare un altro commento scrivendo nel corpo del commento la tua mail.
Saluti
Ma sapete che per essere dispensati dal servizio per motivi di salute ai sensi dell’art. 2 comma 12 della legge 335/95, bisogna essere quasi moribondi?
provate a sedervi dinanzi alle commissione del ministero del tesoro e capire……….
o stai x morire oppure vai a lavorare, questo grazie alle vergogne del recente passato per la parentopoli delle 104, oggi un malato grave con invalidità al 100%, legge 104 comma 3, handicap grave con inabilità lavorativa, deve solo subire mortificazioni e stare zitto, nessuno ti aiuta, anzi.
Chi scrive è uno che lotta assieme ad altri poveri cristi di colleghi con patologie che non si dovrebbero augurare a nessuno, ma……….
vergogna e rivergogna, se c’è qulcuno che non condivide, non esiti a contattarmi, ma deve essere forte perchè sono pronto a dimostrare tutto, sicuramente resterà nausiato, la verità è che quando una cosa non si prova non si può capire.
Attendo.