I rischi della creazione del bacino unico

Leanza si batte come un leone per difendere le indennità di sindaci e consiglieri comunali (Leggi l’articolo) ma non spende una parola sulla norma che crea il bacino unico del personale.

La casta è sempre la casta!

Per chi non lo avesse ancora ben capito, se dovesse passare la norma di DUBBIA LEGITTIMITÁ COSTITUZIONALE che prevede la creazione del bacino unico, ecco quali sarebbero le conseguenze più gravi per i dipendenti regionali:

  1. le già scarse possibilità di fare carriera verrebbero del tutto meno, dal momento che si attigerebbe al bacino unico. Chi andrà in pensione tra 20 0 25 anni ci andrebbe con la stessa qualifica (altro che vicedirigenza o passaggio, previa selezione e nell’ambito delle disponibilità in organico, degli ex contrattisti dalla categoria A alla B e degli istruttori in categoria D e via discorrendo). Saremmo l’unica amministrazione dove si viene assunti e pensionati con la stessa qualifica, alla faccia della meritocrazia.

  2. aumenterebbero i rischi di mobilità e licenziamento per i dipendenti regionali dal momento che se la situazione economica dovesse peggiorare (in Grecia la scorsa settimana sono stati licenziati 30mila dipendenti pubblici) non si farebbe alcuna distinzione all’interno del bacino unico.

I politici, invece, risolverebbero il problema che loro stessi hanno creato, dando risposte ai loro clientes, evitando il rischio che tutto ciò si tramuti per loro in un boomerang (vedi la situazione Gesip al Comune di Palermo).

MA I SINDACATI, A PARTE, OVVIAMENTE IL COBAS/CODIR CHE HA DENUNCIATO LA MANOVRA, PERCHÉ TACCIONO?

NON SARÁ PERCHÉ HANNO I LORO CLIENTES ALL’INTERNO DI SOCIETÁ, ENTI, CONSORZI ETC.?

QUESTI SINDACATI CHE VI ACCONTENTANO CON LE BRICIOLE DEL FAMP MERITANO ANCORA LA VOSTRA FIDUCIA?

PERCHÉ CONTINUARE A DARE FORZA A CHI CI DANNEGGIA IN MODO IRREPARABILE?

Ti chiedo di dare la massima diffusione a questo articolo attivandoti, se ne hai la possibilità, anche in sede politica.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir