Appartengo al blocco B e non lo sapevo.

Nel post…..Gli italiani non votano mai a caso…..che vi invito a leggere, secondo Grillo ……in Italia ci sono due blocchi sociali.

Il primo, che chiameremo blocco A, è fatto da milioni di giovani senza un futuro, con un lavoro precario o disoccupati……

…..Il secondo blocco sociale, il blocco B, è costituito da chi vuole mantenere lo status quo, da tutti coloro che hanno attraversato la crisi iniziata dal 2008 più o meno indenni, mantenendo lo stesso potere d’acquisto, da una gran parte di dipendenti statali, da chi ha una pensione superiore ai 5000 euro lordi mensili, dagli evasori, dalla immane cerchia di chi vive di politica attraverso municipalizzate, concessionarie e partecipate dallo Stato…..

……Il gruppo A vuole un rinnovamento, il gruppo B la continuità……

Grillo. Eliminare le pensioni e gli stipendi pubblici.

Sul blog di Grillo è consultabile un breve post dal titolo “Gli italiani non votano mai a caso” che ha dato lo spunto ad alcuni articoli apparsi su qualche quotidiano on line che non lasceranno dormire sonni tranquilli ai dipendenti pubblici.

Nel post che vi invito a leggere si dice testualmente: «Ogni mese lo Stato deve pagare 19 milioni di pensioni e 4 milioni di stipendi pubblici. Questo peso è insostenibile, è un dato di fatto, lo status quo è insostenibile, è possibile alimentarlo solo con nuove tasse e con nuovo debito pubblico, i cui interessi sono pagati anch’essi dalle tasse. È una macchina infernale che sta prosciugando le risorse del Paese. Va sostituita con un reddito di cittadinanza».

I dipendenti pubblici, considerati negli ultimi anni la causa di tutti i mali dell’Italia; additati dai vari Ichino e Brunetta di turno come privilegiati e fannulloni, hanno votato (compreso il sottoscritto) in massa Grillo sperando in un cambiamento.

Saranno presto costretti a pentirsene?