L’assessore precaria che può assumere se stessa….all’insaputa del Presidente (Fonte repubblica)

Lantieri. L'assessore precaria
Repubblica del 20 novembre 2015. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars clicca sopra l’immagine

È già in forse il futuro da assesore di Luisa Lantieri, nominata solo due giorni fa alla guida della Funzione pubblica e delle Autonomie locali.

La deputata ennese è al centro di un conflitto d’interessi di cui nessuno si era accorto.

La Lantieri, come raccontato da Repubblica, è una precaria della Regione che deve decidere sul futuro dei precari. È una dei 608 dipendenti a tempo determinato cui una legge del 2014, peraltro votata anche da lei come parlamentare, ha garantito una proroga fino al 31 dicembre del 2016. Di qui a quella data il governo, e in particolare il ramo di amministrazione a lei affidato che si occupa di personale, deve trovare modi, forme e risorse per un’assunzione a tempo pieno. Insomma, questa impiegata in aspettativa all’ispettorato del Lavoro di Enna, riconosciuta come funzionario direttivo in seguito a una causa contro la Regione che ora rappresenta, da assessore si trova fra le possibili beneficiarie dirette di provvedimenti da lei promossi o firmati, a scapito magari di altre categorie di precari. E ieri, davanti a una folta delegazione di sindacalisti della Cgil, parlando proprio della vertenza precari, la neo-assessora si è espressa con queste parole: “Ci devono stabilizzare tutti”.

Allarme conti alla regione. Baccei: “Nelle casse non ci sono più soldi”

Finiti i soldi alla regione
Giornale di Sicilia del 20 novembre 2015. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars clicca sopra l’immagine

«In cassa saranno rimasti due, forse tre euro…»: l’assessore Alessandro Baccei prova a sdrammatizzare ma quella che si è aperta è la più grave crisi di liquidità degli ultimi anni. Resa ancora più complicata dalla crisi di governo che ha come primo riflesso il congelamento del dialogo con Roma per gli aiuti finanziari.

Il nuovo strappo fra i renziani di Davide Faraone, Sicilia Futura di Totò Cardinale e Crocetta, maturato sulla contestata nomina di Luisa Lantieri alla Funzione pubblica, ha provocato irritazione anche a Roma. Sebbene nessuno colleghi ufficialmente i due contesti, mercoledì sera è arrivata a Palazzo d’Orleans una nota di poche righe che annunciava il rinvio del vertice previsto per oggi a Palazzo Chigi. È l’appuntamento sul quale scommettevano da tempo Crocetta e Baccei per strappare l’accordo che vale un miliardo e 400 milioni, indispensabili per varare il bilancio 2016. Ufficialmente il vertice è saltato per un impegno imprevisto del sottosegretario De Vincenti.