È possibile ridurre i diritti quesiti?
La Corte Costituzionale, con sentenza 216/2015. ha stabilito i limiti entro i quali è consentito al legislatore intervenire su diritti soggettivi perfetti (diritti quesiti) in senso sfavorevole agli interessati.
Tali limiti sono:
- sopravvenienza di interessi pubblici che esigono interventinormativi diretti a incidere peggiorativamente su di essi;
- le disposizioni introdotte non devono trasmodare in regolamento irrazionale;
- non si può frustrare l’affidamento dei cittadininella sicurezza giuridica quale elemento fondamentale dello Stato.