Approvata la legge di stabilità 2013. Ecco le principali misure che ci riguardano da vicino

  1. aumento delle detrazioni figli a carico che passano da 800 a 950 euro per i figli di età pari o superiore a tre anni, da 900 a 1.220 euro per quelli con meno di tre anni. Inoltre, il maggiore importo spettante per i figli portatori di handicap sale da 220 a 400 euro (originariamente era previsto un taglio di un punto delle aliquote sui primi due scaglioni dell’Irpef);
  2. aumento dell’iva dal 21 al 22% dal 1° luglio 2013;
  3. proroga per i precari della pubblica amministrazione con i contratti in scadenza, che restano al lavoro fino al 31 luglio 2013. Inoltre, nei concorsi pubblici ai precari potrà essere riservata una quota fino al 40% dei posti per i lavoratori con tre anni di servizio con contratto a tempo determinato o collaborazione coordinata e continuativa (ex co.co.co).
  4. ricongiunzioni previdenziali gratuite, ma soltanto per i lavoratori passati all’Inps dal pubblico impiego prima del luglio 2010;
  5. Imu ai comuni. Allo Stato resta il gettito Imu su capannoni industriali e opifici;
  6. Arriva la TARES, la nuova tassa su rifiuti e servizi sostituisce la Tarsu. E’ una tariffa che si paga in più rate, la prima prevista ad aprile;
  7. congedi parentali “su base oraria”;
  8. Cancellata la trattenuta del 2,5% sul Tfr per i dipendenti pubblici, con il ripristino del trattamento di fine servizio (Tfs).

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir