Bloccato il trasferimento delle pensioni delle Camere di Commercio a carico della regione

GdS del 24 giugno. Pensioni Camere Commercio
Giornale di Sicilia del 24 giugno 2016. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Il blitz all’Ars era pronto. Volevano trasferire sulla Regione il costo dei pensionati delle Camere di Commercio ma la mossa è stata bloccata da un parere negativo del dirigente del Fondo Pensioni Sicilia: «Si rischia di far saltare i nostri e di mettere a rischio gli assegni di quiescenza di tutti».

La proposta di quasi tutti i partiti era quella di creare un fondo a gestione separata nel Fondo pensioni regionale e caricare su questo i 650 pensionati delle Camere e i futuri 321 (tanti sono i dipendenti ancora in servizio).

L’assessore alle Attività Produttive, Mariella Lo Bello, ha delegato il dirigente del Fondo pensioni. E proprio da Rosolino Greco è arrivata una bocciatura totale del progetto: «Va detto subito – ha esordito il dirigente – che nessuno ha quantificato i costi delle pensioni delle Camere di Commercio. E mi risulta che queste non siano state colpite dai tagli che hanno interessato i regionali. Significa che oggi un pensionato delle Camere di Commercio incassa di più di qualsiasi altro pensionato gestito da noi».

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

11 Risposte a “Bloccato il trasferimento delle pensioni delle Camere di Commercio a carico della regione”

  1. ok , se è così come dite, non ho niente da eccepire. Vi chiedo scusa. Notizie di stampa come al solito disinformano, non so se volutamente.

  2. Risposta a Micro on :Il Fdqcamerale, sarebbe stato una sezione incardinata nel Fdq regionale, del tutto autonomo e costituito dai conferimenti mobilluari ed immobiliari delle camere di commercio, per esempio le azioni Gesap per Palermo che ricordo erano gia’ i contributi del personale camera di commercio!!!Il funzionario a trovato il pelo nell’uovom con tesi assolutamente false, per non orendersi alcuna respinsabiluta

  3. Il Fondo Pensioni, come s’è visto in occasioni precedenti (aiuto ai Comuni in dissesto) è il salvadanaio della Regione. In ogni caso, penso che per i prepensionamenti delle Camere di Commercio avrebbero creato un fondo apposito (i lavoratori versano e i pensionati percepiscono come per i regionali).
    Perché, allora, hanno bloccato tutto?

  4. Ma vogliamo parlare dei dipendenti delle Apt? Dove sono stati versati i contributi ? Che titoli avevano per diventare dipendenti regionali senza concorso?

  5. Egr dr, non mi riferivo a lei ovviamente, ma al giornale di sicilia.Anche se in tutta sincerita’ anche in lei ho percepito, in altri occasioni, un certo pregiudizio nei ns confronti, anche se ha sempre informato correttamente.

  6. Ad Angelo : ai camerali verranno fatte le penalizzazioni uguali a quelle dei regionali.Ma prima ci dobbiamo andare in pensione . E’ tutto da decidere,nessun camerale ad oggi e’ andato in prepensionamento.

  7. @fabione
    Non ho aggiunto nulla rispetto a quanto riporto dal giornale. Mi sono limitato a riportare la notizia.

  8. Risposta ad Angelo:

    1- Ripeto le pensioni vengono pagate con i soldi della Camera di Commercio, la Regione non mette un CENT DI EURO , se vuoi ti mando un file audio.o ti leggi DDL;
    2-Nel Fondo vengono conferiti i beni delle Camera di Commercio mobiliari ed immobiliari;;
    3- Certamente le penalita’ verranno applicate!!!! Intanto dopo un anno di contrasti, nemmeno sappiamo ad oggi quando e se andremo in pensione.A me faranno il 10% di penalita’ + la pensione non puo’ superare il 90% della media degli ultimi 5 anni di stipendio e la liquidazione sara’ percepita al raggiungimento dell’eta secondo legge Fornero(in due tranche )
    Secondo te Baccei (Mister MANI DI FORBICE), firmava la legge ai camerali se rappresentava per noi un privilegio, rispetto alla platea dei regionali???Intanto i Segretari Generali stanno facendo ostruzionismo in tutti i modi, pare vogliano riaprire i termini (devono trascorrere 180gg / 6 mesi!!!) dal 24/5/2016 poi forse se ci sono le condizioni di efficienza, FORSE andiamo in pensione. Ad oggi nessun camerale siciliano e’ andato in prepensionamento.Nell’ultima legge che ha esteso ai camerali i prepensionamenti , e’ scritto chiaramente che cio’ NON RAPPRESENTA ALCUN ONERE AGGIUNTIVO PER LA REGIONE.Di cosa parlate??Leggete prima di scrivere, informatevi , che poi ci andiamo di mezzo noi e le nostre famiglie.I!

  9. se i dipendenti delle camere di commercio non versano i contributi al fondo pensioni sicilia, non può il fondo pensione sicilia erogare loro la pensione. Non può essere pagata la pensione con i contributi versati dai dipendenti regionali. Se è così è un grosso pasticcio e indice di approssimazione ed incompetenza. Dobbiamo essere vigili per non lasciarci fregare ancora. Poi non si è camito se a questi dipendenti verranno applicate le penalità sulla pensione come previsto dalla legge regionale n. 9 /2015 come per i pensionati regionali. Come si può arrivare a tanta discriminazione e disparità di trattamento. la politica continua a giocare con la solita spavalderia ed incompetenza

  10. Come al solito cattiva e maligna disinfirmazione sulle Camere di Commercio:
    1- il Fondo doveva essere AUTONOMO, dal Fondo Regionale.LA REGIONE NON DOVEVA PAGARE ALCUNCHE’ALLA Camera di Commercio.
    2- Le pensioni camerali sono UGUALI a quelle dei regionali
    3- I tagli su 169mila euro,sono stati gia’effettuati
    4-Il Fondo veniva coperto dalle notevoli proprieta’mobiliari ed immobiliari delle Camere di Commercio
    Purtroppo negli ambie ti regionali, non godiamo di alcun apprezzamento e si e’visto con la sciagurata,oer noi, legge sui prepensionamenti ed ora con questa bocciatura
    Noi rischiamo , cone gia’ avvenuto alla Camera di Commercio, di Enna, di non aver pagato stipendi e pensioni, e voi stampa faziosa, UCCIDETE UN UOMO MORTO

  11. REGIONE SICILIA. UN INVITO AI SINDACATI E AL MONDO POLITICO: RIAPRIRE I TERMINI PER PRESENTARE LA RICHIESTA DI ANDARE IN PENSIONE FINO A GIUGNO 2020.Per tagliare le spese del personale si dovrebbero riaprire i termini della preFornero che permettono di già il pensionamento fino al 2020 per chi ha presentato la domanda (credo) entro settembre 2015.. Le domande dovrebbero essere fatte fino a giugno del 2020, da chi matura i requisiti entro il 2020, come i colleghi anzidetti. Al pensionato va solo l’assegno pensionistico, al lavoratore in esubero: lo stipendio, i contributi e il costo del posto di lavoro.Ad esempio: 1500 euro al pensionato, se invece lavora alla regione Sicilia costa 4500 euro. Il risparmio è di 3000 euro a lavoratore. Ing.Gaspare Barraco.Marsala.

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