No dei sindacati all’accordo sulla mobilità, ma Pistorio va avanti lo stesso

No dei sindacati alla mobilità. L'assessore va avanti
Giornale di Sicilia del 2 ottobre 2015. Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

Salta l’accordo sulla mobilità dei dipendenti regionali. Ma l’assessore alla Funzione pubblica, Giovanni Pistorio, dice: «Vado avanti».

I sindacati, seppure su posizioni diverse, hanno detto no alle condizioni proposte. Linea dura di Cgil e autonomi, Cisl e Uil hanno contestato una «clausola dell’ ultima ora» che a sentire i due sindacati vanifica il lavoro fatto fin qui. La clausola è quella che prevede una deroga a «contratti collettivi, regolamenti, circolari, direttive» che non corrispondano alle nuove regole sui trasferimenti.

Il Cobas-Codir parla di «mancanza dire gole» e di «farsa». «Un accordo per essere sottoscrivibile- dicono Dario Matranga e Marcello Minio – deve stabilire regole certe, in questo il meccanismo dei trasferimenti nominativi vanifica qualsiasi regola, lasciando mano libera alla discrezionalità politica. Il governo va avanti? L’ assessore si assuma la responsabilità politica ma non con la nostra complicità».

Commento

Vogliono sconvolgere la vita delle famiglie per un puro capriccio.
La mobilità, infatti, a parte i criteri più o meno condivisibili, non è supportata dalla rilevazione dei fabbisogni da parte di ciascun dirigente generale che metta nero su bianco se, all’interno del proprio dipartimento c’è esubero o carenza di personale e, sia nell’uno che nell’altro caso, quali siano le figure carenti e quelle in esubero.
Con questi trasferimenti “a casaccio” si rischia di aggravare ulteriormente il caos alla regione.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “No dei sindacati all’accordo sulla mobilità, ma Pistorio va avanti lo stesso”

  1. E allora che si fa?
    si accetta passivamente le decisioni di questi politicanti da strapazzo?
    tutte queste riunioni all’ARAN non sono altro che commedie.
    Sarebbe ora che i regionali si svegliassero!
    I sindacati che cosa hanno intenzione di fare?
    le ultime cronache hanno visto forti proteste, ad es. PIP e forestali, che poi hanno sortito effetto positivo; mentre lo sciopero dei regionali è stato quasi un flop..
    Forse occorrerebbe fare un bel po di skruscio, visto che nemmeno ci stanno ad ascoltare.
    Non bastano volantini e comunicati!

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