Massiccia adesione dei dipendenti regionali al sit-in di protesta…..nonostante la pioggia

Foto sit-inNonostante la pioggia battente, migliaia di regionali hanno partecipato al sit-in di protesta sotto Palazzo D’Orleans per protestare contro una manovra finanziaria che prevede tagli solo nei confronti della categoria, risparmiando, invece, sprechi e privilegi della politica.

Vista la massiccia partecipazione, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali sono stati ricevuti dal presidente che ha istituito un tavolo tecnico sul DDL che inizierà domani pomeriggio alle 15,00 e che vedrà anche la partecipazione dell’assessore Baccei.

Tutte le manifestazioni programmate, a partire dallo sciopero di venerdì, sono, in ogni caso, confermate.

Finanziaria. Crocetta apre al dialogo con i sindacati e chiama Baccei che ha risposto con un secco “non se ne parla proprio”. Confermate tutte le manifestazioni di protesta

Crocetta ieri aveva tentato una mediazione aprendo alla richiesta dei sindacati di stralciare le norme sui regionali per affrontarle in un testo organico da concertare. Ma a bloccare il tentativo è stato l’assessore all’Economia Alessandro Baccei. “Crocetta l’ha chiamato al telefono davanti alla delegazione sindacale e Baccei ha risposto con un secco non se ne parla proprio”.

I dipendenti regionali nel mirino

Qualcuno dovrà spiegare come mai questa Regione non abbia chiuso una sola società partecipata e ha deciso di non discuterne nemmeno in Finanziaria, così come non è stato in grado di cancellare nessun ente inutile, non abbia difeso doppioni rispetto all’ente nazionale come l’Arsea (pare che l’abolizione sia prevista stavolta) e l’Aran Sicilia, non abbia revocato nessun dirigente esterno, non abbia smesso di attribuire consulenze a presunti esperti (compresi gli ex assessori riciclati) e non abbia chiuso agli esterni (a cominciare da suoi fedelissimi) quei gabinetti, vero “sfregio” nei confronti di quei lavoratori regionali. Che sono tanti. Che forse sono troppi. Che sono sotto certi aspetti privilegiati. Ma che sono da mesi ormai (basti ricordare i famosi decaloghi e famosi ultimatum che si trasformavano in penultimatum di Faraone) nel mirino della “nuova politica”, con una presenza quasi esclusiva, nonostante la “selvaggina” nella foresta degli sprechi della Regione sia variopinta. Ma ai renziani piace così.

Il costo dei dipendenti regionali? Vale sempre la teoria del pollo di Trilussa

Un esercito di dipendenti costato, sempre nell’anno 2013 – secondo i dati ufficiali della magistratura contabile – 634milioni 745 mila euro, cui si debbono aggiungere 46 milioni di euro di trattamenti accessori al personale e poco più di 500 mila euro come compensi differenziati. I contributi sociali ammontavano a 206 milioni e 229 mila euro. Altra voce non indefferente quelle di pensioni e trattamenti vari al personale in quiescenza che si differenzia di non molto dal monte stipendi (sono infatti 634 milioni e 420 mila euro).