Autostrade siciliane. Tra 4 anni pedaggi ovunque. La decisione è stata presa dalla giunta Crocetta

gds-del-2-novembre-2016-tra-4-anni-pedaggio-ovunqueAl nord hanno una fitta rete di superstrade, strade di grande comunicazione, strade extraurbane, etc. a doppia carreggiata che mettono in comunicazione le varie città del nord. Queste strade nulla hanno da invidiare alle autostrade siciliane (Palermo-Catania, Palermo-Trapani e Trapani-Mazara del Vallo) e sono rigorosamente gratis.

C’è poi una rete di strade statali e regionali a carreggiata unica che fanno apparire le statali siciliane 113 e 115 poco meno di alcune strade provinciali del nord italia.

Esistono poi le autostrade a 3 corsie in cui si paga il pedaggio.

Provate ora a immaginare un lavoratore costretto (visto il nostro sistema di trasporto pubblico) a spostarsi quotidianamente a Palermo da Cefalù, Termini, Bagheria, Balestrate, Cinisi, Capaci, etc. O affoga in mezzo al traffico dell’unica via di comunicazione gratis o è costretto a lasciare parte del proprio stipendio per pagare il pedaggio.

Eliminare la possibilità di cambiare casacca. Le vere riforme che non interessano alla politica

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Il Fatto Quotidiano del 2 novembre 2016

Un parlamentare su quattro ha già cambiato casacca. Da inizio legislatura si sono aperte le danze: gli eletti vanno e vengono da un partito all’altro.

L’ultimo erede della lunga tradizione italiana del trasformismo parlamentare è Alessandro Pagano. Originario di un paesino in provincia di Caltanissetta, è stato l’ultimo deputato a cambiare casacca: ex Forza Italia, poi Area Popolare con Angelino Alfano, più di una settimana fa è approdato alla Lega Nord.