1600 dirigenti non bastano. Il governo Crocetta starebbe pensando di assumerne altri con un concorso “fotografia”

I want youSecondo quanto rivela LiveSicilia, la norma sarebbe prevista nella bozza della legge di stabilità di cui si è discusso in occasione della giunta di governo di ieri.

Il governo cercherebbe questi dirigenti con specifiche caratteristiche. Forse troppo specifiche.

Il concorso pubblico, infatti, col quale il governo andrà alla ricerca di questi nuovi e costosi burocrati regionali, infatti, sarà rivolto solo a……..

Assunzione di 15 mila precari. Arriva lo stop del ministero

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Repubblica del 9 novembre 2016. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Un testo, seppure in bozza, era già pronto. Ma da Roma è arrivata una frenata: il sottosegretario alla Funzione pubblica Angelo Rughetti ha chiesto all’assessora alle Autonomie locali Luisa Lantieri di riscrivere la legge che permetterebbe a circa 15 mila precari di Comuni ed ex Province di essere stabilizzati.

Per l’assessorato, però, quelle richieste da Roma sono solo “correzioni tecniche”.

“Operai in bagno tutti insieme per evitare sprechi di tempo”. Chissà se questo imprenditore era al pranzo per il Sì

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Il Fatto Quotidiano del 9 novembre 2016

Fa discutere il comunicato di un’azienda che impone ai suoi operai di andare in bagno tutti insieme per evitare di perdere troppo tempo sul lavoro. “Le pause fisiologiche individuali effettuate dai lavoratori addetti direttamente o indirettamente alla produzione diventano collettive”. Il diktat della Oerlikon Graziano di Bari,  impegnata nel campo dei componenti per le trasmissioni meccaniche, riguarda anche la pausa pranzo e quella sigarette.

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Repubblica del 5 novembre 2016

Alessandro Garrone, vicepresidente e azionista di riferimento della Erg, invita a casa sua il mondo delle imprese e delle professioni per una veloce colazione in piedi e una lunga riflessione sul referendum.

«Il No avrebbe per il Paese un impatto devastante, soprattutto a livello internazionale – spiega – so bene che non è la migliore delle riforme possibili, ma seguendo questa logica non si va da nessuna parte e noi restiamo indietro». «Dobbiamo da ora al 4 dicembre parlare con più persone possibili». «Parleremo con i nostri dipendenti, i nostri collaboratori, non staremo fermi».