Intervista a Vincenzo Visco. “Come fece Keynes a dare lavoro alla classe media impoverita

L’Unità del 27 gennaio 2017. Per scaricare l’articolo clicca sopra l’immagine

La diseguaglianza è l’effetto del sistema liberista nato con la fine del paradigma keynesiano.

La questione sociale? Il tema è gigantesco, non riguarda solo l’Italia ma dinamiche globali innescate fin dagli anni ‘80, ed è stato da allora che la sinistra ha iniziato a perdere. Parte da qui la riflessione di Vincenzo Visco, più volte ministro nei governi dell’Ulivo e oggi alla guida della Fondazione Nens, che tra un paio di mesi «sfornerà» un Manifesto sulle diseguaglianze. «Dobbiamo discutere, dare segnali alle persone che qualcuno si occupa di loro – dichiara Visco – tenendo presente che il problema centrale sono le classi medie impoverite, le quali si radicalizzano e vanno a destra. Sta accadendo quello che successe in America negli anni ‘30 con la grande depressione, solo che allora l’America rispose con Roosevelt, oggi con Trump, che non offre soluzioni ma solo imbrogli». Molto si può fare, ma serve uno sguardo lungo, che la politica ha perso per rincorrere i nuovi demagoghi. E soprattutto, uno sguardo nuovo, che purtroppo è mancato all’ultimo governo Renzi.