Corte dei conti. Allarme corruzione. Sotto accusa i responsabili anticorruzione, dovrebbero essere sanzionati pesantemente (Fonte: Repubblica Palermo)

Repubblica del 25 febbraio 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Aloisio punta il dito sulla Regione: «I responsabili anticorruzione dovrebbero essere sanzionati pesantemente — ha dichiarato — e invece c’è stato un caso in cui una responsabile anticorruzione era addirittura coinvolta, avrebbe dovuto “autodenunciarsi” perché si trova interessata da un’attività istruttoria pendente per evidente conflitto di interesse rispetto alla funzione esercitata». (Fonte: Repubblica Palermo).

Savagnone (Corte dei Conti): fondi Ue assegnati senza controlli

Giornale di Sicilia del 25 febbraio 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Dure accuse della Corte dei Conti. Truffe sui fondi comunitari, corruzione, casi di frode, uso distorto dei fondi pubblici. È ancora una volta un quadro pieno di ombre quello che emerge dalla relazione del procuratore regionale, Giuseppe Aloisio e della presidente della sezione giurisdizionale, Luciana Savagnone, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte dei Conti in Sicilia.

Sicilia. Stabilizzazione per 40mila precari. Si procederà a tappe

La Sicilia del 25 febbraio 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

La stabilizzazione per i 40mila precari siciliani procederà a tappe. l’assessore Baccei, una delle espressioni di collegamento più consolidate tra governo regionale e nazionale, ha scelto la strada di una nota congiunta con la collega Lantieri, responsabile della Funzione pubblica in cui si ribadisce che «c’è ancora molto da lavorare». Una posizione diversa da quella espressa dal sottosegretario Davide Faraone, uomo forte dell’ex premiersegretario in Sicilia. Faraone, alla scadenza del termine per l’impugnativa del governo, ha esultato: «Per Faraone «E un risultato importante perché ci permette di chiudere con la stagione delle clientele e dei ricatti e di aprire una nuova stagione dei diritti. Nell’arco di due anni si potrà procedere alla stabilizzazione di tutti i lavoratori precari siciliani lasciandoci alle spalle questa triste pagina di amministrazione dell’isola». Incalzando Palazzo d’Orléans: «Adesso la Regione deve avviare con immediatezza il processo di stabilizzazione. Non ci sono più ostacoli di alcun tipo e si può procedere alle stabilizzazioni». Crocetta ha colto la palla al balzo. E ieri, nonostante il destinatario della comunicazione fosse un assessore della sua giunta, ha scelto la formula della lettera (subito diffusa alla stampa) pere chiedere al renziano Baccei: «Hai ragione tu, quando l’altro ieri mi hai comunicato che il sottosegretario Bressa poneva la necessità di attendere per la stabilizzazione del precariato, il completamento dell’iter normativo – un rinvio in sostanza di qualche mese – oppure ha ragione Faraone affermando che si può immediatamente procedere alle assunzioni?»