Rischiano di saltare le detrazioni per le spese mediche

Il Giornale del 31 marzo 2017. Per scaricare l’articolo, clicca sopra l’immagine

Nel Def si parla di sforbiciata alle «spese fiscali», cioè a detrazioni e deduzioni. Le spese sanitarie in teoria non dovrebbero fare parte di quelle da tagliare, ma nel governo cresce la tentazione di tagliare anche gli sgravi per le spese mediche. Non una cancellazione totale, ma una rimodulazione che tenga conto del reddito del contribuente. Idea che circola da tempo, ma che prende piede man mano che i veti politici fanno cadere gli altri aumenti delle tasse.

Per i precari della Protezione Civile siciliana protesta a Bruxelles

La Sicilia del 31 marzo 2017. Per scaricare l’articolo dal sito dell’Ars, clicca sopra l’immagine

Sulle scrivanie della Commissione Europea a Bruxelles, a seguito della petizione proposta dinanzi al Parlamento europeo da parte di alcuni lavoratori precari del pubblico impiego, è stata posta la situazione dei lavoratori della Protezione Civile della regione Sicilia. L’Italia, infatti, nonostante le sentenze della Corte di Giustizia europea, continua a violare la direttiva 1999/70 che vieta l’abuso dei contratti a termine oltre i 36 mesi, rischiando nuove procedure di infrazione comunitaria.

Anticipazione indennità di buonuscita e anticipazione del Tfr. Richiesta uniformità di trattamento

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Nella Regione Siciliana succede ai dipendenti assunti a decorrere dall’1 gennaio 2001 non viene riconosciuto il diritto all’anticipazione del TFR di cui, invece, godono tutti i dipendenti pubblici e privati.

Il CobasCodir scrive all’Assessore alla Funzione Pubblica denunciando il comportamento dilatorio del Fondo Pensioni. Con la circolare prot.10357 del 13 marzo 2017, infatti, il Commissario del Fondo, prevaricando le proprie stesse competenze, sembra preoccuparsi, piuttosto, di prevedere ulteriori ostacoli mirati a ridurre al massimo la concessione delle anticipazioni anche per l’acquisto prima casa. Tutto ciò anziché farsi carico, al fine di colmare il colpevole ritardo accumulato, di iniziative opportune nei confronti dell’Assessore affinché solleciti la Dirigente Generale della Funzione Pubblica a predisporre un regolamento amministrativo attuativo che abiliti, com’è giusto che sia, tutti gli aventi diritto (TFS e TFR) al beneficio dell’anticipazione.