Spoil system alla regione. Conto alla rovescia

Questione di giorni. Lo spoil system alla Regione, cioè il cambio dei vertici burocratici, è dietro l’angolo. Con quali criteri si procederà all’avvicendamento dei dirigenti generali? Ne saranno nominati di nuovi? Si affideranno incarichi a esterni malgrado i rilievi mossi dalla Corte dei conti in merito alla nomina a segretario generale della Monterosso?

Vedremo. La funzionalità della macchina amministrativa è indispensabile in un ente che fa acqua da tutte le parti e la funzionalità dipende in buona parte dalla scelta di buoni dirigenti.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

Una risposta a “Spoil system alla regione. Conto alla rovescia”

  1. Purtroppo, l’esperienza ci insegna che la funzionalità di un dipartimento regionale non dipende dalla “qualità” del dirigente generale che lo guida, ma (e non si sa ancora per quanto tempo….) da quanto “valgono” i dipendenti del comparto che si occupano dei servizi essenziali, cioè caratteristici dell’attività svolta in quel dipartimento.
    Perché se il “braccio” non funziona, nessun cervello, anche il più evoluto e sopraffino, potrà mai sostituirlo.
    Però se il DG è scarso (e magari anche presuntuoso e/o arrogante) può addirittura compromettere il normale funzionamento di un dipartimento.
    Quindi, il vero punto nodale per rilanciare la funzionalità degli uffici regionali non è tanto preoccuparsi di chi ne verrà messo al vertice (basta individuarne uno appena appena passabile), ma motivare, preservare, salvare dall’estinzione i pochi dipendenti volenterosi che ancora si impegnano a portare avanti la baracca.

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