Pubblicato in Gazzetta Ufficiale – IV serie speciale Concorsi ed esami – n. 82 del 15 ottobre 2021, il bando di Concorso pubblico per il reclutamento a tempo determinato di 2.022 unità di personale non dirigenziale di Area III – F1 o categorie equiparate nelle amministrazioni pubbliche con ruolo di coordinamento nazionale nell’ambito degli interventi previsti dalla politica di coesione dell’Unione europea e nazionale per i cicli di programmazione 2014-2020 e 2021-2027, nelle autorità di gestione, negli organismi intermedi e nei soggetti beneficiari delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Concorsi in Sicilia e al Sud: 2.600 posti, come presentare domanda
A quanto pare l’orientamento è assumere a tempo determinato, personale che secondo le menti eccelse dei nostri amministratori dovrebbe dare la possibilita’ di accedere ai fondi europei ( che continuando di questo passo non vedremo mai), sicuri della professionalita’ certificata in fase di procedure concorsuali.
Analizziamo alcuni aspetti fondamentali:
Nessun corso di laurea dara’ mai la conoscenza di quanto in effetti serva, per espletare mansioni nella pubblica amminjstrazione, sia amministrative che tecniche, poiche’ la teoria e’ ben lungi dalla pratica. Cio’ comporta un affiancamento, con personale gia’ in sevizio, con provata esperienza,.
Detto periodo viene a rubare gran parte del tempo stabilito all’atto dell’assunzione.
E’ intrinseco il fatto che la volonta’ ,la grinta, l’ambizione di carriera, viene a mancare al personale, che gia’ sa’ di dover lasciare dopo poco tempo il servizio, cio’ a discapito del rendimento.
L’esperienza recente evidenzia che molti concorsi a tempo determinato, sia per il tempo assegnato che per la retribuzione sono andati deserti, alcune volte dimissioni dopo l’assunzione, cio’ anche dal fatto che i requisiti richiesti,” Corsi di laurera, pubblicazioni, master,nonche ‘ esperienza nelle pubblica amministrazione”, sono gia’ da gente esperta e non di certo in cerca di lavori a tempo determinato.
Purtroppo non e’ d’ aiuto questa classe politica , che è molto presente nei Talk Show,mentre totalmente assente nella vita reale.
Speriamo che qualcuno , non so’ chi’, ma la speranza e’ l’ultima a morire, dia una scossa tale da raddrizzare l’orientamento verso la deriva verso cui ci stiamo dirigendo.
Magari qualcuno che abbia letto vecchi classici, trattati di storia passata e contemporanea, invece dei libri, come quelli dei nostri attuali politici, che non avendo altro da fare scrivono, o si fanno scrivere.
Scusate gli errori di grammatica o sintassi, ma l’esperienza di vita lavorativa, in una pubblica amministrazione, serve molto di piu’ , di una se pur azzeccata applicazione dei congiuntivi , almeno è sicuro che i fondi europei andrebbero a buon fine.