A.A.A. cercasi personale

Gli uffici regionali cercano personale “qualificato” ma nessun dipendente regionale sembra interessato.

L’Arpa cerca 30 funzionari direttivi, in possesso di laurea in biologia; altri 30 laureati in chimica; 20 con laurea in ingegneria idraulica e/o geologia. E, inoltre, 28 istruttori direttivi periti chimici, anche non laureati. Per attività amministrativa, invece: sei funzionari direttivi con laurea in giurisprudenza e/o economia e commercio e/o scienze politiche; quattro in possesso di laurea in ingegneria e/o architettura; sei muniti di altre lauree e otto istruttori direttivi, anche non laureati.

Un altro atto d’interpello, intanto, fiocca dal dipartimento regionale tecnico. Si cercano 20 funzionari direttivi, in possesso di laurea e 20 con diploma di geometra, con esperienza nel settore del rischio simico, dissesto idrogeologico e sicurezza nei cantieri. E ancora, 20 istruttori direttivi e 10 collaboratori.

La domanda che nasce spontanea è questa: ammesso e non concesso che l’amministrazione abbia al proprio interno suddette figure professionali, perché un funzionario direttivo che abbia tali requisiti e professionalità dovrebbe svolgere  sostanzialmente una prestazione di livello dirigenziale con una retribuzione e un salario accessorio uguale a quello di un qualsiasi altro funzionario direttivo?

Ecco gli ultimi atti di interpello.

La Regione siciliana ha mai assunto queste figure professionali?

E perché un medico, per di più specializzato, specializzato dovrebbe fare il funzionario direttivo alla regione siciliana?

Mistero!

Atto di interpello n. 42Assegnazione di personale del ruolo organico dell’Amministrazione regionale presso il Dipartimento regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico.

N. 1 funzionario direttivo in possesso di:

  1. Laurea magistrale o laurea specialistica (vecchio ordinamento) o diploma di laurea specialistica in medicina e chirurgia;
  2. specializzazione in patologia clinica o patologia generale;
  3. comprovata esperienza, almeno settennale all’interno del settore specialistico della diagnostica autoimmunitaria;
  4. comprovata esperienza, in attività di studia e ricerca nel campo dell’immunologia clinica;
  5. buona conoscenza della lingua francese o inglese scritta e parlata.

Anche gli altri atti di interpello sono sulla stessa linea.

  • Atto di interpello n. 43. Assegnazione di personale del ruolo organico dell’Amministrazione regionale presso il Dipartimento regionale per le Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico.
  • Atto di interpello n. 44. Assegnazione di personale del ruolo organico dell’Amministrazione regionale presso il Dipartimento regionale dell’Energia.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

4 Risposte a “A.A.A. cercasi personale”

  1. Alla domanda di Romeo c’è una risposta , sotto forma di ulteriore domanda: perchè la Regione dovrebbe mettere sul piatto, come incentivo, la qualifica e il trattamento economico dirigenziale per la durata dell’incarico stesso se può ottenere il risultato gratis? La politica sindacale attuale di istituire i profili professionali senza fissare un CONTESTUALE e CONGRUO compenso presenta un rischio del tutto sottovalutato: oggi devono chiederti se vuoi svolgere sostanzialmente una prestazione di livello dirigenziale con una retribuzione e un salario accessorio uguale a quello di un qualsiasi altro funzionario direttivo, domani potranno ordinartelo , se fossero rozzi, ma poichè sono raffinati ti daranno una nocciolina in più di un qualsiasi altro funzionario direttivo e con quella ti avranno compensato.

  2. E io faccio un’altra domanda, allora.
    Perché l’Amministrazione regionale, in assenza di riscontro agli interpelli per funzioni da svolgere equiparabili o del tutto analoghe alle dirigenziali (come ad esempio quelle evidenziate in questo post) tra i dipendenti interni, non le ripropone al personale del comparto mettendo sul piatto, come incentivo, la qualifica e il trattamento economico dirigenziale per una durata dell’incarico stesso da stabilire di volta in volta?
    Credo che, in tale ipotesi, gli atti di interpello non rimarrebbero senza risposta…..

  3. La domanda che nasce spontanea è questa: ammesso e non concesso che l’amministrazione abbia al proprio interno suddette figure professionali, perché un funzionario direttivo che abbia tali requisiti e professionalità dovrebbe svolgere sostanzialmente una prestazione di livello dirigenziale con una retribuzione e un salario accessorio uguale a quello di un qualsiasi altro funzionario direttivo?
    Ed immediatamente ne nasce un’altra: perchè questa prestazione di livello dirigenziale non viene cercata tra i dirigenti dove certamente vi sono soggetti con i requisiti richiesti?
    Ma a che gioco stiamo giocando?

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