Abrogazione art. 22 commi 3 e 4 L.r. 8/18 (riapertura termini presentazione istanza prepensionamento e adeguamento termini erogazione buonuscita). Il punto della situazione

Come già ampiamente comunicato, i commi 3 (riapertura termini presentazione istanza prepensionamento)  e 4 (adeguamento termini erogazione buonuscita) dell’articolo 22 della legge 8/18 sono stati abrogati dall’Ars nella seduta del 7 agosto scorso.

La LEGGE 9 agosto 2018, n. 16. Modifiche alla legge regionale 8 maggio 2018, n. 8. Norma transitoria in materia di gestione commissariale degli enti di area vasta è stata pubblicata nella GURS n. 36 del 17 agosto 2018.

L’abrogazione di una norma opera dal momento in cui entra in vigore la nuova legge (ex nunc). L’art. 11 delle disposizioni preliminari al codice civile (Efficacia della legge nel tempo) stabilisce espressamente che “La legge non dispone che per l’avvenire: essa non ha effetto retroattivo”.

La norma abrogata, pertanto, cessa di avere efficacia per il futuro, ma di norma continua a disciplinare i fatti verificatisi prima dell’abrogazione (salvo che la nuova legge sia retroattiva, per espressa previsione del legislatore).

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

25 Risposte a “Abrogazione art. 22 commi 3 e 4 L.r. 8/18 (riapertura termini presentazione istanza prepensionamento e adeguamento termini erogazione buonuscita). Il punto della situazione”

  1. Onore e oneri alla Funzione pubblica per aver inventato un nuovo NI alla mia domanda di pensionamento del 17.5.18 con requisiti maturati nel 2016.L’ 11 settembre 2018 ricevo una lettera della Funzione pubblica firmata dal Responsabile del servizio e del Direttore generale con le seguenti parole: ” L’ istanza della S.V. non puo’ trovare ATTUALE accoglimento”. Nel mio Ufficio posso rispondere cosi’? Il Ni non vale! Gaspare Barraco (ing)Marsala.

  2. Dott. Mineo per chi ha maturato i requisiti l.r 8/2018 per il tfr prima dell’abrogazione l.r agosto2018 cosa deve fare aspettare cosa ? rivolgersi a chi? fare ricorso con quali tempi di attesa? Potrebbe essere così corte
    se da togliere qualche dubbio o avere qualche speranza ? Grazie

  3. coccinella 3
    Così come specificato dall’instancabile e battagliero Ing. Gaspare Barraco nel commento precedente anche a me è arrivata, oggi, una lettera dal “Servizio 3” – Funzione Pubblica in “relazione alla istanza di prepensionamento presentata dalla S.V. ai sensi della L.R. /2018 art. 22 comma 3 (riapertura termini collocamento anticipato in quiescenza).
    La Lettera citava l’iter della legge (Impugnativa e successiva abrogazione) e così si concludeva:
    “”Pertanto, per le ragioni sopra esposte, l’istanza della S.V. non può trovare attuale accoglimento.
    Si rappresenta infine che questa amministrazione ha comunque attivato i competenti organi di consulenza legale dell’amministrazione al fine di acquisirne
    il parere.””
    Vorrei approfittare della competenza e della pazienza del Dott. Mineo, che ci ospita in questa rubrica per chiedergli:
    Visto che è difficile che l’amministrazione collocherà in quiescenza chi ha presentato la richiesta durante il periodo di vigenza della legge,
    cosa è opportuno fare in questo lasso di tempo in cui la funzione Pubblica acquisisce il parere?
    Dare incarico ad un legale per rivolgersi al Giudice del Lavoro, così come sostiene l’Ing. Gaspare Barraco?
    Aspettare il parere della Funzione P?
    E se passa troppo tempo?
    Rinnovo la mia fiducia nei suoi confronti, Dott. Mineo e la prego di farci sapere cosa sia opportuno fare, anche se credo di aver intuito che lei è del parere di rivolgersi al Giudici del Lavoro.
    Abbiamo fiducia in Lei.
    Buona serata.
    Giuseppe 55 Selinunte

  4. Inizia la Guerra giudiziaria.A noi 4 che avevamo il diritto di andare in pensione prima di maggio 2918 ( io nel 2016) che avevamo presentato la domanda dopo la Gurs dell’ 11 maggio 2018 ( io il 17.5.18) oggi ci e’ arrivata una lettera della Funzione pubblica in cui risulta scritto che momentaneamente non possiamo andare in pensione.E che hanno chiesto un parere. A chi? BOH?!ADESSO SONO UN LAVORATORE “PRECARIO”. Ho incaricato il mio avvocato per un esposto al Giudice del Lavoro, con risarcimento danni.Gaspare Barraco ( ing)Marsala.

  5. GOVERNO FARA’ APPLICARE LA LORO LEGGE n. 8/18-PENSIONI. Una cosa importante la può fare subito: fare andare in pensione i 14 ultrasessantenni che hanno presentato richiesta ai sensi del comma 3 dell’ art.22 della Finanziaria della Sicilia, legge n.8 del 2018 pubblicata l’11 maggio ( data storica dello Sbarco di Garibaldi) 2018, con requisiti maturati prima dell’11 maggio 2018.Il governo deve sollecitare i dirigenti della Funzione pubblica ad emettere i 14 decreti di pensionamento, per evitare di scontrarsi con 14 Giudici del Lavoro.Gaspare Barraco (ing) Marsala.

  6. Con straordinario avvilimento ma, purtroppo, con umana rassegnazione di fronte ad una irragionevole sentenza politica che, nello specifico, contravviene al giusto proposito di adeguare ai pensionati statali l’istituto normativo relativo ai termini di erogazione del tfs/tfr, come espresso dalla l.r. 8/18, di cui all’art. 22 c.4, pur non
    volendomi attribuire titoli per valutare nel merito il rigetto di tale norma, ma solo prendendo atto dell’infausta prognosi che è stata riservata ai pensionati regionali e alle loro famiglie, mi auguro che, a cura del Fondo pensioni, ci sia ogni impegno e speditezza nell’iter relativo agli esiti delle legittime istanze di richiesta della certificazione inerente l’istituto del tfs/tfr con le precedenti norme che spero siano ancora vigenti, cosicchè dopo una lunga attesa di 6 mesi finalmente, seppure torto collo, si crei anche per me la condizione essenziale per rivolgermi ad appositi istituti bancari convenzionati per l’anticipo del tfs/tfr, gli unici soggetti che possono lenire la mia delusione e oltre.
    Consiglio a tutti i colleghi pensionati di seguirmi in questa drastica e costosa soluzione, non fosse altro per la sfiducia nell’Amministrazione regionale e i suoi complici, per i quali forse è vero che del doman non v’è certezza.

  7. Il non volere applicare il comma 3 dell’ art.22 della legge n.8/18 pubblicata sulla Gurs l’11 maggio 2018 a chi a maturato il diritto del pensionamento prima dell’ 11 maggio ( anniversario dello Sbarco di Garibaldi) 2018 che hanno presentato la domanda subito dopo ( io il 17.5.18), siamo in 14, andranno entro qualche giorno dal Giudice del Lavoro di ogni loro citta’ e sara’ anche risarcimento danni per i responsabili dello stallo amministrativo.Gaspare Barraco (ing)Marsala.

  8. FERMI FINO AL 31.12.18.RISCHI DEL NON RISPONDERE? Voce di corridoio, a cui io non credo: ” Non daranno alcuna risposta fino al 31 dicembre 2018, data di scadenza di tutti i contratti dei dirigenti della Regione Siciliana, ai 14 dipendenti che hanno chiesto di andare in pensione con il comma 3 dell’ art.22 della legge n.8/18 pubblicata sulla GURS l’11.5.18, che hanno presentato la domanda chi il 14 maggio 2018, chi il 17.5.8 (IO) ecc. Infatti dal 1° gennaio 2019 i dirigenti, tutti, potranno restare al loro posto o essere assegnati altrove”.Gaspare Barraco (ing) Marsala.

  9. Io ancora non capisco… con quale sistema questi n/s… politici ci governano…(??!!). Prima fanno una LR che ci adegua a quella statale, poi viene impugnata dal Cd.M., poi rifanno un’altra LR dove nelle note riconfermano l’adeguamento agli statali, e poi (infine) ne fanno un’altra che abroga l’art. che ci interessa (messa in quiescenza e TFR). Mio nonno diceva sempre: ma n’avi cuda lu sceccu?
    Quindi, secondo il mio modesto parere questo bravi… governanti vogliono prendere solo tempo… vogliono ritardare a collocare in pensione alcuni regionali e la liquidazione del TFR. Tanto poi… si vedrà!! Non so fino a quando possono reggere questa farsa.
    Prevedono… malignamente che ci saranno ricorsi che si chiuderanno molto tempo dopo la scadenza prevista del TFR. Intanto loro si abbuffano con gli immigrati, con la flax tax, con il reddito di cittadinanza (?!) al quale io ci credo poco.

  10. ALTRO AVVOCATO : DIRITTI IRREVOCABILI! Oggi 6.9.18 ho conosciuto un secondo avvocato a Palermo di valore. Mi ha detto che la mia richiesta di pensionamento presentata il 17.5.18 in ossequio alla GURS dell’11.5.18 nel rispetto del comma 3 dell’ art.22 della L.n.8/18 con i requisiti raggiunti nel 2016, è un diritto acquisito netto e non può essere negato neanche con la bocciatura da parte della Corte Costituzionale, pensa un pò da una legge pubblicata il 17.8.18, che ha abrogato e non annullato. Ignoranza, malafede o strafottenza e non rispetto dei dipendenti con 40 anni di contributi. E hanno il coraggio e l’ incoscienza di parlare di DINIEGO. C…voli loro per le gravi conseguenze che avranno se non fanno il decreto di pensionamento e per i soldi che dovranno uscire dalle loro tasche! Gaspare Barraco (ing) Marsala.

  11. Se la legge Fornero viene modificata ( quota 100 – età 64 contributi 36), dal primo Gennaio 2019 molti colleghi potranno andare in pensione con la nuova legge e riscuotere la prima rata del TFS , secondo la normativa vigente, dopo 12 mesi dal collocamento in quiescenza. Io che sono andato in prepensionamento il 31/12/2015 percepirò la prima rata entro Marzo del 2022 all’età di 68 anni e 2 mesi. Forse sono un po’ confuso, Benedetto dimmi cosa ne pensi .

  12. Giuseppe 55 Selinunte
    In tempo utile, quasi in extremis, (in data 04/08/2018) ho presentato domanda per essere collocato in quiescenza ai sensi dell’art. 22, comma 3, della Legge Regionale 8 maggio 2018, n. 8, in quanto in possesso dei requisiti di cui al comma 5 dell’articolo 52 della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9.
    Constato con piacere, che lei, Dott. Mineo, sta mantenendo quanto aveva promesso, perché ricordo a me stesso e agli Altri colleghi che seguono la rubrica, che lei diceva “Ne parleremo a Settembre”. Questo per dirle che personalmente, aspetto che Lei rifletta e si informi sul da farsi e ce lo faccia sapere.
    Abbiamo fiducia in Lei.
    Buona serata.
    Giuseppe 55 Selinunte

  13. IL MIO AVVOCATO MI HA DETTO: SE DOPO 4 MESI HANNO IL CORAGGIO DI FARE IL DINIEGO SUI DIRITTI ACQUISITI PER ANDARE IN PENSIONE CON IL COMMA 3, SUBITO DAL GIUDICE DEL LAVORO.SARANNO INSERITI I DANNI! Gaspare Barraco (ing) Marsala

  14. OMISSIONE D’ATTI D’UFFICIO.Secondo la giurisprudenza le richieste presentate dopo la pubblicazione del comma 3 dell’ art.22 della Finanziaria della Sicilia, ovvero della legge n.8/18 nella GURS dell’ 11.5.18 e prima dell’ abrogazione (NON ANNULLAMENTO) sono DIRITTI ACQUISITI per chi alla data della domanda AVEVA I REQUISITI!Non emettere i decreti di pensionamento, alla data del 6.9.18 ( 4 mesi dopo) è OMISSIONE D’ATTI D’UFFICIO e il NON DELLA L.241/90. O no? Gaspare Barraco (ing) Marsala.

  15. Dott. Mineo Ma per sapere se pagheranno il tfr cosa bisogna fare a quale santo bisogna rivolgersi. Dott Mineo sa dirmi qualcosa grazie

  16. @Salvatore
    Non è proprio così e non mi pare che nessuno lo abbia detto.
    Difficilmente, anzi ritengo impossibile, che l’amministrazione collocherà in quiescenza o pagherà il TFS a chi ha presentato la richiesta durante il periodo di vigenza della legge. Chi, però, ha presentato la richiesta ai sensi della legge 8/18, diffidando l’amministrazione, ha titolo per rivolgersi al giudice.

  17. Fatemi capire allora chi è andato in pensione tra il 2015 e agosto 2018 dovrebbe ricevere il TFR ma solo se ha fatto domanda tra maggio e agosto 2018 (ma poi per avere erogata la buonuscita occorre fare domanda?)gli altri dovranno aspettare qualche altra furbata come questa bel rompicapo

  18. Ciò significa che chi è andato in pensione tra la legge regionale di maggio e quella di agosto (abrogativa) accede ad ottenere il tfr o buona uscita con gli stessi tempi degli statali????

  19. La L.r. Agosto 2018 entra in vigore dalla data di pubblicazione la L r maggio 2018 fino a tale data e’ in vigore come si fa a sapere se la legge e’ retroattiva de non è citata in nessun posto salvo che il legislatore l’abbia tenuta noscosta nella sua illuminarla testa?

  20. La L.r. Agosto 2018 entra in vigore dalla data di pubblicazione la L r maggio 2018 fino a tale data e’ in vigore come si fa a sapere se la legge e’ retroattiva de non è citata in nessun posto salvo che il legislatore l’abbia tenuta noscosta nella sua illuminarla testa?

  21. ma per sapere chi aveva maturato i diritti con la l.r.11 maggio2018 cosa deve aspettare? il sindacato può dare informazioni in merito

  22. chiarito che la nuova legge non è retroattiva si rimane in attesa di conoscere , celermente, come il nostro sindacato intende muoversi a tutela dei colleghi che aspettano risposte sia per andare in pensione che per il tfr.

  23. DIRITTI ACQUISITI.PENSIONE.I commi 3 e 4 sono quanto di più giusto ci possa essere stato, mai prima d’ora. Ma siccome è un’ anomalia avere una legge giusta è stata abrogata, con validità dal 17,8,18 in poi.Infatti sono stati ABROGATI E NON ANNULLATI i commi 3 e 4 dell’ art.22 della legge n.8/18. Il comma 3 per chi aveva i requisiti al momento della presentazione della domanda, dopo l’11 maggio 2018 e prima del 17.8.18 ha i diritti acquisiti, perché il giorno della presentazione della domanda con il comma 3, il richiedente poteva essere collocato in pensione!!! Gaspare Barraco (ing) Marsala.

I commenti sono chiusi.