Aggiornamento dall’Aran

In attesa del comunicato ufficiale del Cobas/Codir vi aggiorno, brevemente, su quanto avvenuto oggi all’Aran.

Sembrerebbe che oggi si sia consumato uno strappo all’interno del cartello sindacale.

Motivo dello strappo sarebbe la non condivisione, da parte di alcune sigle, della proposta di riclassificazione presentata, verbalmente, dall’Aran.

Nel precedente incontro di mercoledì scorso, infatti, l’Aran aveva manifestato la propria disponibilità a superare il sistema di riclassificazione basato su 3 categorie tornando ad un sistema a 4 o anche a 5 categorie.

Oggi l’Aran ha presentato la propria proposta (non ancora scritta) che prevede il ritorno a 4 categorie, a cui si aggiungerebbero altre 4 categorie super, dove dovrebbe confluire una percentuale (ancora da individuare) di dipendenti “meritevoli” (con criteri, anche qui, ancora da individuare). 

Su tale proposta sembrerebbe che il cartello si sia spaccato esattamente a metà. Tre OO.SS. pronte ad appoggiare la proposta dell’Aran, 3 OO.SS. contrarie.

La posizione del Cobas/Codir la conoscete già, ma, se volete, potete rileggere i post precedenti.

Mercoledì si riunirà il comitato direttivo dell’Aran per tramutare, su carta, la proposta.

La prossima riunione si terrà venerdì prossimo.

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir

6 Risposte a “Aggiornamento dall’Aran”

  1. Relativamente alla scadenza del comitato direttivo dell’Aran, nulla vieta al Governo una proroga dei termini.
    Ma poi pensi veramente che si possa chiudere un buon contratto lavorando con il fiato al collo e la spalla di Damocle sulla testa della scadenza del comitato?
    Tu saresti d’accordo, vista l’urgenza, a chiudere un contratto con i pochi spiccioli e, per di più, in cambio della riduzione dei permessi retribuiti, dei congedi parentali, della riduzione delle fasce di reperibilità in caso di malattia, senza carriera e con questi profili super che, a voler essere ottimisti, riguarderanno solo il 25-30% del personale?

  2. ma le graduatorie precedenti che fine hanno fatto? come mai non vengono tenute in considerazione? perchè si dovrebbe fare un’altra graduatoria?

  3. Appunto, venerdì prossimo sarà il 2 marzo: e mancheranno circa 10 giorni alla scadenza del mandato del presidente dell’Aran.
    E siamo, praticamente, ancora a zero per quanto riguarda la trattativa.
    Soprattutto, in considerazione del fatto che all’orizzonte si intravedono parecchie “nuvole” che non lasciano presagire nulla di buono per noi.
    La vicenda di Sicilia e-Servizi, innanzi tutto, ma anche la “bomba” che potrebbe scoppiare a fine marzo riguardo ai dipendenti Gesip del Comune di Palermo che minacciano di mettere a “ferro e fuoco” la città.
    Insomma, il rischio che le risorse (probabilmente le uniche disponibili) destinate al rinnovo dei contratti (nostro e della dirigenza) prendano altre direzioni è sempre più alto: anche perchè, parallelamente, qualche perfido stratega ha ripreso ad aizzare i media contro i dipendenti regionali.
    Che il nostro destino sia già segnato?

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