Venerdì scorso la Funzione Pubblica ha convocato le OO.SS. per una informativa sulle problematiche inerenti il personale a tempo determinato in servizio presso i Dipartimenti Regionali Acqua e Rifiuti, Territorio e Ambiente e della Protezione Civile.
La riunione è stata, comunque, l’occasione per discutere, tra le “varie ed eventuali”, anche di altre problematiche.
Ecco una breve sintesi della riunione.
Il D.G. della Funzione Pubblica ha informato i sindacati del fatto che, approssimandosi la scadenza dei contratti a tempo determinato del personale sopra citato, l’Amministrazione, attraverso la legge di autorizzazione all’esercizio provvisiorio per il mese di aprile, avrebbe proceduto alla loro proroga nelle more della stabilizzazione.
Il percorso di stabilizzazione potrebbe essere inserito in finanziaria o costituire oggetto di un DDL a parte.
Bologna ha tenuto a precisare che, in ogni caso, si farebbe riferimento al percorso di stabilizzazione, già apprezzato dalla Giunta, secondo quanto previsto dalla “brunetta” (concorsi aperti a tutti con riserva del 40% dei posti al personale da stabilizzare) e non al DDL approvato dall’ARS, che sarebbe nuovamente a rischio impugnativa da parte del Commissario dello Stato, a causa dell’inserimento di altri soggetti che non rendono certa la spesa.
Il Cobas/Codir ha preso atto di quanto comunicato dall’amministrazione facendo, comunque, notare che che dal percorso di stabilizzazione rimarrebbero esclusi taluni soggetti (tra cui i dipendenti della SORIS) mancanti del requisito del 3 anni alla data del 28 settembre 2007.
Esaurito tale argomento il D.G. della Funzione Pubblica ha informato i sindacati che, nelle more dell’approvazione del bilancio e della quantificazione del relativo capitolo destinato all’indennità di mensa, in via precauzionale, si sarebbe proceduto all’erogazione della mensa per il solo rientro obbligatorio.
Su questo punto, il Cobas/Codir ha fatto notare che la circolare della Funzione Pubblica, che prevede l’erogazione di suddetta indennità per i soli rientri obbligatori, andrebbe rimodulata per gli uffici giudiziari dove i dipendenti regionali comandati seguono l’articolazione dell’orario di lavoro ministeriale che prevede 2 rientri obbligatori.
Approfittando della riunione il Cobas/Codir ha posto all’attenzione del tavolo l’annosa questione del personale ex Terme e la problematica relativa ai permessi retribuiti di cui all’art. 47 del CCRL.
Relativamente agli ex Termali il Cobas/Codir ha sollecitato una riunione per la risoluzione di tutte le problematiche riguardanti l’applicazione del contratto, non ultimo la regolamentazione dell’orario di lavoro, come, per altro, l’Amministrazione si era impegnata a fare nei mesi scorsi.
Per quanto riguarda l’art. 47 CCRL il Cobas/Codir ha posto all’attenzione del tavolo la disparità di trattamento dei dipendenti.
Il problema si pone per le visite mediche di un familiare. Qualora, infatti, il medico (che non è obbligato a farlo) non dovesse apporre sul certificato il nome del dipendente che ha accompagnato il familiare, alcune Amministrazioni (una tra tutte l’UPL di Catania) non accettano la dichiarazione sostitutiva del dipendente che dichiara di avere accompagnato il proprio familare.
Anche in tal caso il Cobas/Codir ha chiesto un intervento chiarificatore della Funzione Pubblica.
speriamo che sia la volta buona