Precari, diktat del governo alla Regione”Tagli da 430 milioni o niente proroghe”

Per leggere l’articolo cliccaci sopra

DA ROMA sono stati chiari: «Se la Sicilia vuole garantire la proroga dei 24 mila precari degli enti locali, Regione e Comuni dovranno subito avviare tagli alla spesa».

Su questo punto dal ministro Gianpiero D’ Alia e dai tecnici della Funzione pubblica non è arrivata alcuna apertura: «La legge nazionale prevede tagli dello stesso importo che serve a garantire le proroghe», hanno ribadito al governatore Rosario Crocetta, chiedendo inoltre il varo di una norma regionale di riforma del precariato.

La legge alla quale sta lavorando la cabina di regia composta dal segretario generale Patrizia Monterosso, dall’avvocato Stefano Polizzotto e dal capo di gabinetto dell’Economia, Giulio Guagliano è quasi pronta.

“Irresponsabili”!!! Ecco come Sunseri definisce i sindacati che difendono la categoria di appartenenza

Per leggere l’articolo cliccaci sopra

Difendere la categoria di appartenenza, confutare tutte le falsità sui presunti privilegi o stipendi da nababbi dei dipendenti regionali significa essere irresponsabili?

Se così fosse, sono orgoglioso di appartenere a un sindacato irresponsabile.

*********************************

Ecco cosa scrive Sunseri nel suo editoriale dal titolo “Manovra, con quale faccia?

Come giudicare altrimenti la protesta dei sindacati contro il tentativo di bonifica dei criteri di assegnazione dei premi di produzione per i dipendenti della Regione? I sindacati, nei comizi, chiedono più efficienza e denunciano gli inquinamenti che inceppano la macchina burocratica. Poi, però, scendono in piazza se vengono toccati i privilegi della loro rappresentanza. Già oggi i ventimila dipendenti della Regione, come emerge da tutte le statistiche, sono in cima alle classifiche nazionali delle retribuzioni. Come se non bastasse, chiedono la distribuzione generalizzata dei premi di produzione. Pagamento che sta tardando. C’è uno sciopero proclamato. Ma occorre dire con forza che, senza criteri di merito, incassare questi soldi è solo una forma mascherata per giustificare un aumento di stipendio. Anche qui vale la definizione di Ardizzone: «Irresponsabili».

Straordinari e premi bloccati ai regionali, arriva lo sciopero

Per leggere l’articolo cliccaci sopra

LA PROTESTA. Per dare i soldi si attende che la giunta ratifichi un accordo che risale a ottobre. Cobas e Sadir insorgono.

…Un altro intoppo blocca l’erogazione di straordinari e premi di rendimento ai regionali e i sindacati autonomi dichiarano lo sciopero. È scontro durissimo sul Famp, il fondo da 49 milioni da assegnare ai circa 18 mila funzionari (dirigenti esclusi) degli assessorati. L’Aran, l’agenzia per la contrattazione nel pubblico impiego, ha siglato a inizio ottobre con tutti i sindacati l’accordo per erogare straordinari e premi di rendimento.

Stop al premio per i regionali “Rispettare il Patto di stabilità”

Il ragioniere generale blocca straordinari, premi di produzione e indennità ai 15 mila dipendenti della Regione mentre sono a un passo dal pagamento. L’errore dovrebbe essere corretto entro la prossima settimana ma i sindacati sono sul piede di guerra: “Pronti a scendere in piazza il 19 se ci saranno nuovi intoppi”.

Regione non paga le bollette E la Telecom stacca i telefoni

07 novembre 2013

di Redazione

La Regione Siciliana non paga le bollette della Telecom e la società ha iniziato a staccare i telefoni in diversi assessorati. La morosità si estende anche all’Enel, quindi gli uffici rischiano restare al buio, senza corrente elettrica, da un giorno all’altro. Entrambe le società avevano già minacciato di interrompere l’erogazione dei servizi.

Palazzo d’Orleans deve 4 milioni e mezzo di euro alle due società. Infatti i ritardi nel pagamento hanno causato il lievitare dell’importo dovuto a causa degli interessi maturati.

A certificare questa situazione debitoria è lo stesso governo Crocetta che con duna delibera del 9 ottobre scorso chiedeva di procedere al pagamento delle fatture scadute per scongiurare il rischio di interruzione dei servizi. Ma gli uffici del Bilanci sono ancora impegnati a calcolare i debiti dei singoli dipartimenti regionali.

Sia da Enel che da Telecom è arrivata la proposta di transazione per il pagamento degli importi dovuti.

Fonte: http://palermo.blogsicilia.it/regione-non-paga-le-bollette-e-la-telecom-stacca-i-telefoni/219788/

Ecco la fotografia della Sicilia scattata da Bankitalia che intravede la “ripresina”

Tutti gli indicatori economici analizzati da Bankitalia nell’aggiornamento congiunturale alla nota sulla situazione dell’economia nell’isola sono negativi. E tracciano un quadro disarmante, orribile: 65 mila posti di lavoro persi in in raffronto col primo semestre 2012, disoccupazione al 21,1% (+1,7% sul semestre 2012), imprese alla canna del gas con cali di fatturato e investimenti al palo, scambi con l’estero a -17,9% con l’export petrolifero crollato a -28,4%, mercato immobiliare paralizzato e sempre meno mutui per l’acquisto di abitazioni (-26,9%), settore delle costruzioni in perenne discesa, persino il turismo è segna il passo con gli arrivi di italiani in diminuzione.

“Lo stipendio di Crocetta? Altro che usciere…”

“Guadagno meno di un usciere della Regione”, aveva detto il presidente della Regione Rosario Crocetta davanti agli 89 deputati dell’Assemblea regionale che nel frattempo decidevano se votare o meno la sfiducia al suo governo.

Un’affermazione che non deve essere piaciuta proprio agli uscieri in servizio alla Regione siciliana. Uno di loro ha scritto a Livesicilia chiedendo che venisse pubblicata la sua busta paga.