Consulta. Legittimo abrogare il trattenimento in servizio

Vietato restare in servizio
ItaliaOggi dell’11 giugno 2016

Eliminare il trattenimento in servizio nel pubblico impiego è stato legittimo. L’abrogazione dell’istituto va considerata l’ultimo tassello di un disegno legislativo volto a ridimensionarne l’ambito di operatività per realizzare il ricambio generazionale nella p.a. Un disegno che ha portato prima a degradare il trattenimento in servizio da vero e proprio diritto potestativo, esercitabile dal dipendente pubblico, a mero interesse legittimo, fino alla totale cancellazione ad opera del decreto legge n.90/2014.

Lo ha deciso la Consulta con la sentenza n. 133/2016 che ha respinto tutte le censure mosse dai giudici rimettenti (i Tar della Lombardia, dell’Emilia-Romagna e del Lazio, oltre al Consiglio di stato) ritenendole in parte infondate e in parte inammissibili. Il Tar Lombardia, per esempio, aveva contestato che vi fossero ragioni di necessità e urgenza per provvedere con decreto legge, ma i giudici delle leggi hanno replicato che si è trattato di «un primo intervento di un processo laborioso, destinato a dipanarsi  in un arco temporale più lungo, volto a realizzare il ricambio generazionale nel settore».

Pubblicato da benedettomineo

Dirigente sindacale Cobas/Codir